l’immagine rappresenta un ragazzo coDSA e durante una seduta logopedica per dislessia

Terapia logopedica per la dislessia: come funziona e a chi rivolgersi

La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento che coinvolge la capacità di leggere in modo fluente e corretto. Non è legata a un deficit di intelligenza o a una mancanza di impegno, ma si manifesta in bambini e adulti che, pur avendo un’intelligenza nella norma, incontrano serie difficoltà nella decodifica del testo scritto. Comprendere cos’è la dislessia, come viene diagnosticata e quali percorsi terapeutici sono davvero efficaci è essenziale per offrire ai soggetti che ne sono affetti un futuro scolastico, lavorativo e personale sereno e soddisfacente.

Tra gli approcci più efficaci, la terapia logopedica riveste un ruolo fondamentale. Non si tratta di un semplice “esercizio di lettura”, ma di un vero e proprio intervento clinico condotto da professionisti qualificati, orientato a sviluppare le capacità linguistiche e cognitive necessarie per migliorare la lettura, la scrittura e la comprensione del testo. Ma quando si può parlare di dislessia? Chi è autorizzato a diagnosticarla? E soprattutto, quali sono le strategie logopediche che la scienza ritiene realmente valide?

In questo articolo risponderemo in modo completo a tutte queste domande. Approfondiremo le cause della dislessia, come viene diagnosticata, in cosa consiste la terapia logopedica per la dislessia, e offriremo consigli pratici rivolti a genitori, insegnanti e caregiver. In fondo, conoscere è il primo passo per aiutare davvero.

Cos’è la dislessia: definizione, sintomi e diagnosi

La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) che interessa la capacità di leggere in modo fluente, accurato e automatico. Non è una malattia, ma una condizione neurobiologica che si manifesta nei primi anni della scolarizzazione.

Il termine deriva dal greco: “dys” (difficoltà) e “lexis” (linguaggio). Non coinvolge l’intelligenza generale, ma specifiche abilità cognitive legate alla lettura e alla decodifica dei suoni.

I sintomi principali includono difficoltà nel riconoscimento delle parole, lentezza nella lettura, inversione di lettere o sillabe, problemi nel copiare dalla lavagna e difficoltà di comprensione del testo.

Secondo l’Associazione Italiana Dislessia (AID), la dislessia riguarda circa il 3-5% della popolazione scolastica, anche se spesso i casi lievi non vengono subito riconosciuti.

La diagnosi non può essere effettuata da insegnanti o genitori. Serve una valutazione multidisciplinare eseguita da: neuropsichiatra infantile, psicologo dell’età evolutiva, logopedista.

Il processo diagnostico si basa su test standardizzati per misurare lettura, scrittura, comprensione e intelligenza generale. La diagnosi può avvenire già alla fine della seconda elementare, anche se alcuni segnali sono visibili già in età prescolare.

Il ruolo della terapia logopedica nella dislessia

La terapia logopedica per la dislessia è il trattamento più indicato e validato scientificamente per aiutare bambini e ragazzi con DSA. La logopedia agisce in modo mirato sulle abilità linguistiche, fonologiche e meta-fonologiche.

Il logopedista, dopo una valutazione individuale, progetta un intervento su misura. L’obiettivo non è “guarire” la dislessia – perché non è una malattia – ma potenziare le strategie di apprendimento e migliorare le competenze linguistiche.

Tra gli obiettivi principali della terapia troviamo il rinforzo della consapevolezza fonemica

, l’automatizzazione del processo di lettura, il miglioramento dell’accuratezza ortografica. Ma anche sviluppo della comprensione del testo ed il sostegno alla scrittura e all’espressione scritta.

L’approccio utilizzato è sempre personalizzato. Alcuni logopedisti impiegano software specifici, altri preferiscono attività su carta, giochi linguistici o esercizi mirati di decodifica.

Studi condotti da istituzioni come il Centro per la Dislessia dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma e l’IRCCS Eugenio Medea confermano l’efficacia della logopedia per i DSA, soprattutto se avviata precocemente.

Percorsi di terapia efficaci: tecniche, strumenti e professionisti

Il piano di trattamento viene stabilito dal logopedista, che lavora in sinergia con famiglia, scuola e altri specialisti. Gli interventi logopedici possono variare in durata e frequenza, ma solitamente prevedono sedute settimanali di 45-60 minuti.

Ecco una panoramica delle tecniche più utilizzate:

  • Training fonologico: esercizi di segmentazione, fusione e manipolazione dei suoni
  • Metodo sublessicale: focalizzato sull’analisi visiva e fonetica delle parole
  • Software compensativi: come “Alfa Reader” o “Superquaderno”
  • Lettura guidata e ad alta voce: per sviluppare ritmo e fluenza
  • Scrittura strutturata: uso di mappe concettuali e schemi

Elenco delle figure professionali coinvolte

Logopedista, neuropsichiatra infantile, psicologo dell’età evolutiva, insegnanti di sostegno, educatori e tutor DSA.

I progressi non sono immediati, ma graduali. Il coinvolgimento attivo della famiglia è fondamentale. Anche l’uso di strumenti compensativi, come audiolibri o lettori digitali, può fare la differenza nella vita quotidiana.

Consigli Utili per Genitori, Insegnanti e Caregiver

Chi vive accanto a un bambino con dislessia gioca un ruolo determinante nel percorso terapeutico e scolastico. Non è semplice, ma con gli strumenti giusti si può fare molto.

Ecco alcuni consigli fondamentali

  • Non colpevolizzare il bambino: la dislessia non è dovuta a svogliatezza
  • Sii paziente: ogni piccolo progresso è un traguardo importante
  • Crea un ambiente di studio sereno e privo di distrazioni
  • Valorizza i talenti: spesso i bambini dislessici eccellono in creatività, musica o logica
  • Mantieni un dialogo aperto con la scuola: collaborazione e trasparenza sono essenziali
  • Affidati a professionisti certificati: evita rimedi improvvisati o non supportati da evidenze

Ricorda: la diagnosi di dislessia non è una sentenza, ma l’inizio di un percorso personalizzato. Con il giusto supporto, ogni bambino può raggiungere il suo pieno potenziale.

La terapia logopedica per la dislessia è uno degli strumenti più efficaci per migliorare la qualità della vita scolastica e personale dei bambini e ragazzi con DSA. Agisce in modo scientificamente validato su lettura, scrittura e comprensione, ma ha bisogno di essere integrata in un sistema di supporto ampio, che includa famiglia, scuola e specialisti.

Affrontare la dislessia con serenità è possibile. Il primo passo è riconoscerla, con una diagnosi accurata e precoce, seguita da un percorso di terapia individualizzato. Non bisogna mai sottovalutare l’impatto psicologico del disturbo: il sostegno emotivo è tanto importante quanto quello didattico.

Se sospetti che tuo figlio possa avere difficoltà legate alla dislessia, rivolgiti al pediatra o a un centro specializzato per una valutazione completa. Solo una diagnosi precisa potrà dare avvio a un percorso efficace e rispettoso delle sue esigenze.

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