La dermatite atopica è una malattia della pelle piuttosto fastidiosa e persino invalidante, soprattutto se il prurito – uno dei suoi sintomi principali – si manifesta durante le ore notturne. Tale situazione accade spesso e comporta una diminuzione di concentrazione nelle ore diurne e una maggiore stanchezza della persona.
La dermatite atopica può manifestarsi a qualsiasi età, già in quella infantile, e ha un andamento recidivante, soprattutto in occasione di periodi di stress. Tende a colpire diverse parti del corpo e una delle sue forme più diffuse è la dermatite atopica cuoio capelluto, dove si caratterizza per una pelle secca, squamosa, con piccole vesciche e stati di arrossamento.
Quando arriva la calda stagione proteggere la cute è fondamentale e lo diventa ancora di più per chi è affetto da questa particolare forma di eczema. Se da un lato occorre prestare attenzione alla scelta delle creme solari, dall’altro si rivela essenziale applicarle su tutto il corpo, cuoio capelluto compreso.
Nell’approfondimento che vi apprestate a leggere analizziamo quali sono i prodotti di cui è preferibile avvalersi per chi soffre di eczema atopico.
Dermatite atopica e sole: un rapporto non sempre facile
Il sole è spesso amico di chi soffre di dermatite atopica. Durante il periodo caldo dell’anno la maggior parte delle persone affette da questa patologia tende ad attraversare una fase di miglioramento, aggravata invece da temperature più basse e aria secca: condizioni tipiche del periodo invernale.
L’estate porta in genere con sé un po’ di respiro, tanto che secondo uno studio clinico oltre il 59% dei referenti testimonia un rapporto benefico con l’esposizione solare per il benessere della pelle. Circa il 33% racconta di un miglioramento di tale patologia mentre più del 26% riferisce la totale risoluzione della situazione clinica.
I dati, tuttavia, non mostrano soltanto una situazione positiva, con 4 individui su 10 che parlano di un andamento invariato, se non addirittura un aggravamento in seguito all’esposizione ai raggi del sole. Altre ricerche confermano tali dati, evidenziando un peggioramento di un particolare tipo di dermatite atopica durante l’estate, in presenza di un clima caldo che denota uno spiccato tasso di umidità.
C’è poi un altro aspetto da considerare, o meglio, una domanda che gli scienziati si sono posti: c’è correlazione tra tumori cutanei, raggi solari e dermatite atopica? Gli studi clinici, in particolare uno condotto in Danimarca, hanno confermato che c’è, piuttosto, una correlazione inversa tra melanoma maligno ed eczema atopico.
Quello su cui i medici sono d’accordo è l’importanza di optare per solari adeguati, la cui definizione varia da caso a caso, a seconda delle parti interessate dalla dermatite atopica, della manifestazione cutanea della persona e delle condizioni climatiche in cui vive. Il confronto con lo specialista appare imprescindibile, motivo per cui i consigli che presentiamo in questo articolo sono da intendersi solamente come di ordine generale.
Come scegliere la protezione solare se si soffre di dermatite atopica
Lo abbiamo già accennato, quando ci si espone ai raggi del sole – e vale a prescindere dal fatto che si soffra di dermatite atopica – appare essenziale proteggere tutte le parti del corpo, cuoio capelluto compreso: cosa che non tutti sono soliti fare.
Indossare un cappello e dei vestiti, nonché stare sotto l’ombrellone durante le ore più calde, che pure sono pratiche essenziali, possono non rivelarsi sufficienti. Quali sono, pertanto, i fattori da valutare nella definizione delle creme solari per chi è affetto da eczema atopico? Ce ne sono diversi.
Attenzione al filtro solare
La scelta di un filtro solare adeguato è il primo parametro da considerare nella scelta della crema solare: vale per tutti e anche per i pazienti che presentano dermatite atopica. Il fattore di protezione solare prevede uno SPF 50+.
Tale fattore consente di ridurre la potenziale incidenza di fotoinvecchiamento e il manifestarsi di tumori cutanei, nonché di evitare possibili aggravamenti della malattia nei pazienti affetti dalle forme più gravi. Questo perché viene contenuto il malfunzionamento della barriera cutanea e allo stesso tempo lo stato di infiammazione.
L’applicazione della crema solare
La crema solare andrebbe applicata in anticipo, prima di esporsi al sole, così da assicurare il completo assorbimento della stessa. Sul cuoio capelluto può essere messa all’ultimo, e va comunque data dopo ogni bagno.
Precisiamo, che la crema da sola non basta: meglio indossare vestiti realizzati in tessuti rispettosi della cute: cotone, lino, seta, bamboo e fibre naturali in generale. Le fibre sintetiche sono da evitare per chi soffre di dermatite, in quanto potrebbero irritare la pelle.
Formulazioni emollienti e idratanti
La fase aftersun è non meno importante, per il benessere della pelle, di quella prettamente protettiva. Per chi si trova a relazionarsi con la dermatite atopica l’ideale è lavare tutto il corpo con detergenti delicati prima di applicare i prodotti doposole, così da rimuovere non solo eventuali strati di creme ma anche eventuali particelle che si sono accumulate durante la giornata.
Bisogna poi procedere con un’idratazione adeguata, usando prodotti emollienti e delicati, rispettosi della particolare condizione in cui versa l’epidermide.