Se ci si trasferisce nella casa con giardino che si è sempre sognata, bisogna mettere in conto anche i lavori necessari alla cura dei propri nuovi spazi verdi. Le tecniche di giardinaggio da conoscere sono diverse, ma non c’è da preoccuparsi: si può imparare tutto facilmente.
Vediamo da dove iniziare per imparare le principali tecniche di giardinaggio e cominciare a curare il proprio terreno al meglio.
Cura del prato
Il prato è l’elemento principale di un giardino, quello che lo percorre nella sua interezza e che salta subito all’occhio: se l’erba non è curata, tutto il giardino ne risentirà, anche se ricco di elementi ricercati e persino preziosi. Insomma, è fondamentale imparare a prendersi cura dell’erba, e per farlo si dovrà imparare ad utilizzare un tagliaerba elettrico per tagliare il prato in modo da rendere il verde omogeneo e regolare, ma anche per occuparsi delle rifiniture e dei piccoli dettagli.
Utilizzare un tagliaerba non è molto difficile ed è anzi abbastanza intuitivo. Occorre ricordare però di prestare sempre molta attenzione durante il lavoro di giardinaggio e di indossare l’attrezzatura di protezione: si tratta pur sempre di uno strumento da taglio, e anche una piccola disattenzione può rendere la situazione pericolosa.
Periodicamente, per mantenere il prato ordinato, bello e pulito, ci si dovrà occupare di sradicare le erbacce con grande impegno e pazienza.
Coltivazione e messa a dimora
Se si vuole arricchire il proprio giardino con fiori e piante da frutto, bisognerà imparare le diverse tecniche di coltivazione, che naturalmente variano a seconda della pianta da coltivare. Ma prendersene cura non basta: bisogna anche pensare alla stagionalità, e mettere le proprie coltivazioni al riparo durante l’inverno, per poi procedere con la cosiddetta messa a dimora quando il tempo è favorevole e il freddo è solo un ricordo.
Mettere a dimora significa trapiantare una pianta dal vaso in cui è cresciuta durante l’inverno al giardino, creando un buco di profondità sufficiente capace di accoglierla al suo interno, e una volta posizionata ricoprirla con del terreno concimato. Per farlo al meglio il terreno deve essere in tempera: abbastanza umido, né secco né troppo bagnato.
Difesa delle piante dai parassiti
Un’altra cosa a cui bisogna prestare particolare attenzione è la difesa delle piante dai parassiti: in certi periodi dell’anno, come la primavera inoltrata, afidi conosciuti anche come “pidocchi delle piante” e cocciniglie prendono d’assalto le piante, causando danni anche irreparabili. Occorre quindi proteggere il frutto del proprio lavoro da questo pericolo, così come occorre difendere le piante dall’azione di funghi, che ingialliscono le foglie e deformano fiori e fusti. Come fare?
Il modo migliore è utilizzare antiparassitari naturali per piante, senza ricorrere a prodotti chimici. Una cosa che si può fare è l’infuso di equiseto, per esempio, che aiuta a contrastare le malattie fungine. Anche aglio, bicarbonato di sodio e birra sono ingredienti molto utili nella lotta ai parassiti, così come le foglie di ortica, con cui è possibile preparare un infuso capace di attirare le coccinelle, che mangeranno gli afidi e libereranno la pianta dal rischio di infestazione.