I cambiamenti climatici in atto e i comportamenti dell’uomo che ignorano l’importanza di tutelare il patrimonio ambientale e la biodiversità stanno mettendo a rischio l’esistenza di un numero crescente di specie animali.
In questo articolo condividerò con voi quali sono le specie animali da salvaguardare in Italia dopo aver introdotto il concetto di biodiversità e perché la sua tutela è così importante.
Cosa significa biodiversità
La biodiversità, o diversità biologica, si riferisce alla vasta varietà di vita sul pianeta Terra. Questo include la varietà all’interno delle specie (diversità genetica), tra le diverse specie (diversità delle specie) e la varietà degli ecosistemi (diversità degli ecosistemi).
Diversità genetica
Si riferisce alla varietà dei geni presenti in una popolazione o in una specie. Una maggiore diversità genetica permette ad una specie di adattarsi meglio ai cambiamenti nell’ambiente.
Diversità delle specie
Si riferisce al numero e alla varietà di specie in un particolare habitat o nel mondo. Include tutte le forme di vita, dai microorganismi, come batteri e funghi, fino ai complessi organismi multicellulari come le piante e gli animali.
Diversità degli ecosistemi
Si riferisce alla varietà di habitat, comunità biologiche e processi ecologici nell’ambiente. Include la varietà di biomi come foreste, prati, deserti, tundre, acqua dolce e sistemi marini.
Perché la biodiversità è importante per il pianeta e per il genere umano
La biodiversità è di vitale importanza per il pianeta e per l’umanità per una serie di motivi. Qui di seguito vi propongo i 5 a mio parere più importanti:
1. Salute dell’ecosistema: Ogni organismo all’interno di un ecosistema ha un ruolo specifico. Alcuni sono produttori che generano ossigeno attraverso la fotosintesi, alcuni sono decompositori che aiutano a riciclare i nutrienti nel suolo, e alcuni sono predatori che controllano le popolazioni di altre specie. La perdita di qualsiasi specie può avere effetti a catena su altri organismi e sull’intero ecosistema.
2. Produzione di ossigeno e assorbimento di CO2: Le piante e gli oceani del pianeta assorbono una quantità significativa di anidride carbonica e producono ossigeno, il che è fondamentale per la vita sulla Terra. La perdita di biodiversità vegetale nelle foreste e negli oceani può pertanto accelerare il riscaldamento globale.
3. Fonte di cibo e medicina: Molte delle specie del pianeta forniscono cibo e medicina per gli esseri umani. La perdita di biodiversità può quindi avere un impatto diretto sulla sicurezza alimentare e sulla ricerca medica.
4. Salute e benessere umano: Gli ecosistemi sani forniscono una serie di servizi essenziali come acqua pulita, aria pulita, suolo fertile, impollinazione delle piante, controllo delle infezioni e delle malattie, e molto altro ancora. La perdita di biodiversità può quindi avere un impatto diretto sulla salute e il benessere umano.
5. Valore intrinseco: Oltre al valore pratico, le specie e gli ecosistemi hanno anche un valore intrinseco. La diversità di vita sulla Terra è il risultato di miliardi di anni di evoluzione e, una volta estinta, una specie non può essere riportata in vita.
Le specie animali a rischio in Italia
Il WWF è tra le organizzazioni ambientaliste maggiormente attive a livello mondiale per cercare di contrastare il rischio di estinzione.
Molte specie animali sono a rischio anche in Italia a causa di diversi fattori, tra cui la distruzione dell’habitat, l’inquinamento, il cambiamento climatico e la caccia eccessiva. Di seguito un elenco di 10 specie chiave a rischio e l’importanza della loro sopravvivenza:
Lupo Appenninico (Canis lupus italicus)
Il Lupo Appenninico è a rischio a causa dell’alterazione del suo habitat naturale, del bracconaggio e dell’incrocio con i cani. Questi lupi giocano un ruolo chiave nel mantenimento dell’equilibrio delle popolazioni di ungulati.
Orso Bruno Marsicano (Ursus arctos marsicanus)
A rischio a causa della perdita di habitat e del bracconaggio, l’orso bruno marsicano è un importante dispersore di semi nell’ecosistema.
Lontra Europea (Lutra lutra)
La lontra è a rischio a causa dell’inquinamento dell’acqua e della distruzione del suo habitat. Queste creature aiutano a mantenere un equilibrio nelle popolazioni di pesci e altri piccoli animali acquatici.
Il Falco Pellegrino
Il Falco pellegrino (Falco peregrinus) è una delle specie di falchi più diffuse al mondo, ma in molte aree, inclusa l’Italia, la sua popolazione è a rischio a causa del bracconaggio, della distruzione del suo habitat e a causa dell’inquinamento.
A tutela della biodiversità e del falco pellegrino si sono impegnate negli anni associazioni di volontari e ricercatori, anche attraverso collaborazioni con diverse aziende.
Aquila reale (Aquila chrysaetos)
L’aquila reale è a rischio a causa del bracconaggio e della distruzione dell’habitat. Questi uccelli predatori mantengono sotto controllo le popolazioni di roditori e di altri piccoli animali.
Stambecco delle Alpi (Capra ibex)
Questo ungulato di montagna è a rischio a causa della caccia eccessiva e della perdita di habitat. Gli stambecchi sono importanti per la distribuzione dei semi e per la fornitura di prede per predatori come l’aquila reale e il lupo.
Tartaruga di terra (Testudo hermanni)
Queste tartarughe sono a rischio a causa della distruzione dell’habitat e del commercio illegale di animali domestici. Le tartarughe aiutano a controllare la vegetazione e a disperdere i semi.
Gambero di fiume italiano (Austropotamobius italicus)
Questo gambero è a rischio a causa dell’inquinamento dell’acqua e dell’introduzione di specie invasive. I gamberi di fiume sono importanti decompositori nell’ecosistema acquatico.
Pellicano riccio (Pelecanus crispus)
Questo uccello acquatico è a rischio a causa della distruzione dell’habitat e dell’inquinamento. I pellicani contribuiscono a mantenere un equilibrio nelle popolazioni di pesci.
Cervo nobile (Cervus elaphus)
Questo grande ungulato è a rischio a causa della caccia eccessiva e della perdita di habitat. I cervi nobili sono un elemento chiave della catena alimentare, fungendo da preda per diversi predatori e contribuendo alla dispersione dei semi attraverso la loro alimentazione.
Proteggere queste specie e i loro habitat naturali è fondamentale per la salute dell’ecosistema italiano e tutti noi dovremmo contribuire sostenendo le organizzazioni ambientaliste che si occupano di organizzare piani strutturati per la tutela delle singole specie animali a rischio.