Progetto Reciclolio: recicliamo l’olio esausto

Incentivare i ragazzi e le ragazze delle scuole, insieme alle famiglie genovesi e savonesi, alla raccolta differenziata degli oli vegetali esausti di origine domestica.

Favorire, quindi, un cambiamento nel comportamento dei consumatori di queste sostanze. Rispettare maggiormente l’ambiente ricavando, allo stesso tempo, importanti prodotti necessari per la vita di tutti i giorni a basso impatto ambientale. Sono alcuni dei principali obiettivi di Riciclolio, progetto europeo promosso da SIGE (Servizi Industriali Genova), Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Genova, Ata, DP Lubrificanti e Fratelli Carli, con il Comune di Savona capofila, in collaborazione con Comune di Genova, Amiu ed Also.

Oggi, presso l’Auditorium Montale del Teatro Carlo Felice di Genova alla presenza di oltre 200 studenti delle scuole secondarie, sono stati illustrati i numeri del primo biennio del progetto e gli obiettivi per la stagione 2014. Questo progetto di informazione e comunicazione parte da un semplice presupposto.

“Nessuno di noi butterebbe nel lavandino una materia prima. L’olio alimentare, quello che avanza nell’insalatiera, nella scatola di tonno o dopo una frittura, costituisce, appunto, una materia prima importante – racconta la dottoressa Ingrid Barile (responsabile progetti speciali SIGE) nel corso della presentazione delle attività 2014 avvenuta oggi – Ricicliolio consiste, appunto, nell’intervento nel ciclo di raccolta, di soggetti privati che, a proprie spese, integrano la raccolta differenziata territoriale”. Inizialmente aperto solo alle scuole, con le tanichette fornite agli studenti e le campane poste nei cortili degli istituti, Riciclolio sceglie ora di aprirsi a tutta alla società civile ponendo sul territorio campane in spazi fruibili da tutti i cittadini. A oggi, coinvolte le scuole del Comune di Genova, Savona ed Albisola Superiore, sono stati raccolti in tutto 15.000 litri di olio. L’attività di raccolta è realizzata dalla ALSO srl di Campomorone.

“Gli oli, raccolti dai nostri furgoni, vengono sottoposti a una prima pulitura nel suo stabilimento ed in seguito sono inviati a DP Lubrificanti, a Latina, per la lavorazione finalizzata all’ottenimento del biocarburante” spiega il rappresentante Andrea Morten – Anche diversi centri commerciali ed associazioni hanno dato prova di sensibilità ambientale scegliendo di aderire al progetto e di accogliere presso i propri spazi i contenitori”.

Questi punti, uniti alle isole ecologiche AMIU già esistenti, sono distribuiti in modo che già da ora è possibile coprire buona parte del Comune di Genova ma è necessario però avere un ulteriore incremento per un impatto ambientale ancor più significativo. Secondo stime effettuate dagli addetti al settore della raccolta e trasformazione degli oli esausti, sono 160 i milioni di chilogrammi di olio vegetale esausto prodotto ogni anno dalle famiglie e dalle scuole in Italia. Il suo scorretto smaltimento, oltre a rappresentare una potenziale fonte di inquinamento delle nostre acque superficiali e determinare costi aggiuntivi per la manutenzione dei nostri depuratori, rappresenta anche lo spreco di una possibile materia prima di elevatissima qualità: da un chilo di olio vegetale esausto è, infatti, possibile produrre un chilo di biocarburante a basso impatto ambientale, utilizzabile per alimentare mezzi di trasporto, e glicerina, preziosa materia prima per esempio per l’industria cosmetica.

Nel progetto Riciclolio, raccolta, stoccaggio e trasporto dell’olio sono finalizzati a ottenere grandi vantaggi anche a livello ambientale con la conseguente riduzione del 50% del carbonio, del 78% di anidride carbonica e del 65% di polveri sottili. I promotori di Riciclolio si impegnano, quindi in una triplice direzione. Un sistema di raccolta innovativo con l’installazione e la gestione di idonei punti per il deposito da parte degli utenti (studenti, famiglie) presso gli edifici scolastici del territorio coinvolto (Savona, Albisola Superiore e Genova) e alcuni esercizi commerciali (Ipercoop).

Una campagna di comunicazione e sensibilizzazione. Infine, il fondamentale riavvio del ciclo di reimpiego. I laboratori di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Genova vengono utilizzati dagli studenti per verificare come l’olio possa essere trasformato in biocarburante e glicerina. “Come chimici ci siamo sentiti subito coinvolti ed abbiamo messo a disposizione le nostre competenze per due aspetti del progetto – spiega la dottoressa Anna Maria Cardinale – L’aspetto divulgativo, attraverso attività laboratoriali con le scuole partecipanti al progetto, e quello più tecnico relativo alla valutazione costo/beneficio dell’intero progetto, attraverso l’elaborazione di un bilancio energetico del processo, che è risultato ampiamente positivo”.

Nel corso della presentazione sono inoltre intervenuti Barbara Cirulli e Carla Zappia, funzionarie assessorati Ambiente Comune Savona ed Albisola Superiore, Luca Zane (resp. relaz. esterne) e Daniela Minetti (resp. comunicazione Arpal). A tenere a battesimo Riciclolio, anche quattro volti noti della comicità genovese e nazionale: i popolari Soggetti Smarriti, Andrea Possa e Marco Rinaldi, insieme al duo Paci-Bottesini di Zelig. E’ un fondamentale messaggio da trasmettere a mamme, maestre e nonne.

Riciclolio, attraverso apposite tanichette e bidoni, si pone l’obiettivo di permettere a sempre più famiglie e scuole di Genova di raccogliere l’olio. Nel corso di questi primi tre anni del progetto, Riciclolio ha organizzato concorsi per le scuole del Savonese premiando gli istituti più virtuosi, ovvero in grado di raccogliere il maggior quantitativo di olio (calcolato in rapporto al numero dei bambini partecipanti). Nel 2013 ha vinto la scuola primaria di Lavagnola con una media di 4,28 kg di olio esausto raccolto per bambino.

Ai primi classificati è andato un buono acquisto libri per la biblioteca scolastica di 300 euro; ai secondi di 200 euro, ai terzi classificati di 100 euro. Tutte le scuole partecipanti hanno ricevuto doni e omaggi, a partire da un abbonamento a Focus Junior per ciascuna scuola. In totale, 1466 bambini delle scuole savonesi hanno raccolto 1990 kg di olii vegetali esausti. Il progetto Riciclolio è cofinanziato dalla Commissione Europeo nel LIFE+, programma ideato allo scopo ultimo di indurre un cambiamento virtuoso nel comportamento dei cittadini attraverso un’ intensa campagna di comunicazione che sostenga la raccolta dell’olio e ne estenda il più possibile il raggio di azione.