La sicurezza in cucina è un tema centrale nella scelta tra piastra a induzione e fornelli a gas. Le piastre a induzione rappresentano una valida opzione grazie alla riduzione di rischi legati a fiamme libere e perdite di gas, due aspetti che garantiscono una sicurezza maggiore, soprattutto in case con bambini. Tuttavia, la decisione tra queste due opzioni non si limita solo alla sicurezza: costi energetici, facilità di pulizia, preferenze degli chef e le normative specifiche giocano un ruolo cruciale nella scelta.
Di seguito esamineremo questi aspetti, aiutandoti a comprendere quale scelta possa adattarsi meglio alle tue esigenze e considerando anche una possibile soluzione ibrida, grazie all’uso di una piastra a induzione portatile.
Cosa conviene di più, gas o induzione?
Quando si tratta di costi, è essenziale considerare sia il prezzo di acquisto dell’attrezzatura che il consumo energetico nel lungo termine. In media, i fornelli a gas sono più economici da acquistare rispetto alle piastre a induzione, ma quest’ultime possono risultare più efficienti dal punto di vista energetico. Una piastra a induzione, infatti, utilizza l’elettricità in modo mirato, riscaldando solo la superficie della pentola, mentre il gas disperde calore nell’ambiente, aumentando i consumi.
A livello normativo, in alcuni Paesi europei si promuove l’uso di piani a induzione per ridurre le emissioni di CO2, un fattore che potrebbe influenzare la tua scelta. La convenienza di una piastra a induzione potrebbe anche emergere dalla facilità di pulizia, grazie alla superficie liscia e priva di fessure, che si pulisce rapidamente e senza sforzi particolari. A lungo termine, questo comporta non solo un risparmio di tempo, ma anche minori spese per detergenti specializzati.
Cucinare su un piano a induzione: le preferenze degli chef
Gli chef sono spesso divisi tra chi preferisce cucinare con il gas e chi ha ormai adottato la cucina a induzione. Uno dei vantaggi principali dell’induzione è la omogeneità di cottura, grazie a una distribuzione uniforme del calore che riduce il rischio di cibi cotti in modo disomogeneo. Ciò nonostante, alcuni chef prediligono il gas per la sua versatilità, che consente di gestire alcune cotture particolari, come il flambé o le cotture al wok. È anche vero che la cucina a induzione richiede alcune accortezze, come l’uso di pentole compatibili e una gestione precisa delle temperature, che spesso si ottiene con comandi digitali anziché con la manopola del gas, rendendo la cottura più tecnologica e meno intuitiva per chi è abituato ai fornelli tradizionali.
Pentole per piastra a induzione
La scelta delle pentole è un aspetto fondamentale per chi decide di passare all’induzione. Le piastre a induzione funzionano esclusivamente con pentole magnetiche, quindi pentole in materiali non ferrosi, come l’alluminio puro, non sono adatte. Per evitare di sostituire l’intera batteria di pentole, molti optano per un adattatore per piastra a induzione, un disco magnetico che si posiziona tra la piastra e la pentola, permettendo l’uso di pentole tradizionali. Questo può rappresentare una soluzione temporanea o per specifiche esigenze, ma, nel lungo periodo, è consigliabile avere pentole adatte per sfruttare al massimo i vantaggi dell’induzione.
Quale piastra scegliere?
Le tipologie e i modelli di piastre a induzione sono molteplici e variano per caratteristiche e prezzo. Una delle prime considerazioni riguarda il numero di fuochi: chi cucina spesso può optare per una piastra a induzione a quattro fuochi o addirittura una piastra a induzione a cinque fuochi, mentre chi ha esigenze più limitate potrebbe trovare sufficiente una piastra a induzione a due fuochi. Anche le dimensioni e la facilità di installazione sono fattori importanti da valutare.
Alcuni modelli richiedono un’installazione fissa nel piano della cucina, mentre altri possono essere appoggiati e rimossi a seconda delle necessità. Infine, il prezzo può variare significativamente in base a questi fattori, con modelli di fascia alta che offrono funzionalità avanzate come il controllo della temperatura e le funzioni di cottura preimpostate.
Piastra a induzione portatile: una comoda alternativa
Una soluzione versatile e pratica è rappresentata dalla piastra a induzione portatile, ideale sia per l’uso domestico che in contesti di catering. Questo tipo di piastra offre la possibilità di aggiungere un punto cottura supplementare ovunque ci sia una presa elettrica, senza dover modificare il piano cucina. Le piastre portatili sono leggere, facili da riporre e possono essere utilizzate anche all’aperto o in ambienti professionali, garantendo una maggiore flessibilità per chi ha necessità di spostarsi frequentemente o di aggiungere un piano di cottura temporaneo.