Osborne Reef, 2 milioni di pneumatici in fondo al mare

Si chiama Osborne Reef ed è considerato un vero e proprio disastro ambientale alla pari del Great Pacific Garbage Patch

In fondo al mare, a circa 65 metri di profondita, più precisamente a largo di Sunrise Boulevard a Fort Lauderdale in Florida, si posso trovare milioni di pneumatici abbandonati in balia delle onde che, pian piano stanno distruggendo/inquinando la barrriera corallina circostante.

Nel 1970 un’associazione no profit di pescatori sponsorizzata dalla nota casa produttrice Good Year, ha riversato in mare circa 2 milioni di pneumatici usurati con l’intento di creare una nuova barriera corallina artificiale che avrebbe dovuto incrementare l’attività di pesca.

Progetti simili erano già stati creati nel Golfo del Messico, in Indonesia,  in Malesia, in l’Australia e in Africa.

Dopo non molti anni, i cavi che tenevano insieme i pneumatici si sono corrosi e i vari copertoni hanno cominciato a vagare in mare arrivando persino nelle coste del North Carolina.

Questa situazione di continuo movimento degli pneumatici non ha permesso ai coralli di potersi formare come da previsione.

Attualmente sta intervendo l’Esercito della Marina e fino ad oggi ha recuperato moltissimi pneumatici, ma si contano in mare ancora 700.000 copertoni..

 

fonte. wikipedia

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