E’un persononaggio molto discusso, la si incontra spesso qui a Genova.
Personalmente l’ho incrociata due giorni fa sul bus e vedendola così colorata e piena di fiori mi ha trasmesso molta pace ed allegria.
Lei è Melina Riccio, artista di strada.
Qui a Genova è molto conosciuta per le sue rime che inneggiano all’amore e alla pace; i suoi versi si possono trovare ovunque in città.
Impossibile non aver letto almeno una volta una sua poesia.
Carmela, nata nel 1951 si dedica con amore alla famiglia e alla moda lavorando come modellista.
La sua carriera putroppo però viene interrotta bruscamente; nel 1983 presenta ad un’importante fiera un nuovo prodotto realizzato completamente a mano composto da copriletto dipinto a mano, abat-jour e tende coordinate. I suoi acquirenti scartano il suo lavoro preferendo merce più commerciale mettendo da parte la sua arte e la sua passione.
Da questa esperienza Carmela ne esce molto traumatizzata tanto da finire in un ospedale psichiatrico dove si affida a Dio.
In ospedale Carmela riconosce l’aiuto di Dio in una mela marcia. Da qui il nome Melina definendosi così “mezza marcia e mezza buona”.
Da quel giorno Melina non è più la stessa e dedica la sua vita all’amore e alla natura; decide così di bruciare i suoi soldi e di lasciare casa per cercare la verità e lasciare il suo messaggio di pace. Dopo alti e bassi si traferisce a Genova dove dipinge sui muri della città le sue poesie di amore e pace.
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