La moda sostenibile, o Sustainable fashion come viene chiamata nel mondo delle sfilate, non è semplicemente un trend, ma un vero modo di essere. Sempre più brand della moda fanno della sostenibilità un valore proprio mettendo in discussione tutta la loro produzione e la loro comunicazione.
Ma come esprimere questa sostenibilità in un mondo sempre più connesso e sempre più social?
La sostenibilità della moda
La causa ambientalista e quella animalista hanno caratterizzato i comportamenti degli ultimi anni delle case di moda: sono molti gli stilisti che hanno deciso di optare per produzioni sostenibili e utilizzo di materiale vegetale e non di derivazione animale.
Stella Mc Cartney, fin dall’inizio della sua carriera, si è fatta portavoce della moda etica e sostenibile realizzando la prima collezione senza pelli e pellicce di animale. Inoltre quest’anno durante la New York Fashion Week ha annunciato che le sue prossime collezioni saranno realizzate esclusivamente con una fibra tessile costruita attraverso gli oggetti di plastica rivenuti negli oceani.
Ma anche altri grandi dell’alta moda, come Vivienne Westwood, Versace, Furla, Filippa K, Honest by, Edun, hanno realizzato collezioni e accessori in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Sull’onda del movimento del sustainable fashion anche i colossi del fast fashion hanno incominciato a realizzare collezioni cosiddette consapevoli: H&M Conscious Collection che utilizza materiale riciclato da rifiuti platici provenienti dal mare, Mango’s Commited Collection dove i capi sono realizzati con cottone organico e poliestere riciclato.
Ci si chiede se sia davvero un atto di buonismo nei confronti del nostro pianeta e dei suoi abitanti o solo una mossa di marketing per aumentare le vendite. Sta di fatto che la moda sostenibile è una realtà che coinvolge tutti, piccoli e grandi, e che nel mondo digitale ha una forte voce.
![](https://greenmagazine.it/wp-content/uploads/2018/07/stella-mccarty.jpg)
La moda ecosostenibile incontra i social network
La moda etica è molto apprezzata e seguita dai millenials e, di conseguenza, dal mondo dei social media. Molte celebrità del mondo del cinema, ma anche influencer e social media addicted manifestano la loro vicinanza verso la moda green, diffondendo il messaggio in tutto il mondo.
Non solo blog, ma anche i social network come Facebook, Instagram, Pinterest, sono diventanti validi strumenti di comunicazione per il fashion etico e sostenibile.
Pinterest viene sempre più utilizzato per comunicare l’approccio ambientalista dei brand della moda, attraverso le collezioni di immagini che questi creano, ma anche attraverso quelle create dagli stessi utenti: infatti sono proprio le persone iscritte al social che, “pinando” le immagini e condividendole nel proprio profilo, permettono una diffusione maggiore del messaggio di sostenibilità propria di un marchio.
Se Facebook, social generalista, consente ai brand di raggiungere e creare community di fan appassionati, Instagram è sicuramente il social network che comunica meglio il settore della moda sostenibile, tanto da rendere tutto più popolare. È un social media che permette di dare voce all’espressione creativa di ognuno di noi.
Tanti brand della moda lo utilizzano proprio per catalizzare sentimenti ed emozioni verso di sé e verso i loro prodotti. Spesso si appoggiano anche a delle fashion blogger e influencer che hanno deciso di seguire la sostenibilità e di comunicare ai propri follower, attraverso le foto, la loro scelta. Questo è per esempio accaduto per H&M che ha scelto come testimonial per la sua collezione “conscious” Eva Geraldine Fontanelli, IT girl molto attiva e impegnata nella moda etica.
Questo è un modo di rafforzare la propria comunicazione e di diffondere il proprio messaggio di eco sostenibilità a milioni di persone.
Tra le attrici del cinema mondiale la più attiva è Emma Watson che con il suo account Instagram @the_press_tour si fa portavoce della sostenibilità ambientale e lavorativa, e inoltre promuove brand emergenti di moda, beauty e accessori che sono totalmente etici e sostenibili. Assieme al famoso negozio online People Tree, ha creato una linea d’abbigliamento etico e sostenibile realizzato con tessuto ottenuto da materiale di riciclo come la plastica.
Tra le italiane, spicca la veronese Camilla Mendini, in arte Carotilla che attraverso il suo account @carotillagoessustainable e il suo canale Youtube tratta il tema della moda etica e sostenibile, consigliando outfit sostenibili da utilizzare tutti giorni e dispensando consigli utili per chi vuole conoscere e approfondire il mondo del sustainable fashion e rendere più etico il proprio armadio.
La moda, in particolare quella etica, non può non avvalersi dei social media: rischierebbe di limitare la portata del suo messaggio a poche persone. È quindi importante comunicare i propri valori anche attraverso questi strumenti, in modo da raggiungere più persone e coinvolgerle nel manifestare contro l’abuso del nostro meraviglioso pianeta.
Se sei interessato alla moda green, leggi qui, un articolo dedicato alle borse creulty free
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