Tutti almeno una volta nella vita hanno sognato di mollare tutto e partire con un biglietto di sola andata senza pianificare il ritorno. Lui lo sta facendo. Flavio D’Alessio ha 27 anni e il 15 gennaio partirà per il Nepal con solo il biglietto di andata. Il suo obiettivo è il giro del mondo a piedi vivendo il viaggio con lo spirito del vero viaggiatore, visitando i vari stati vivendo l’autentica vita del posto.
Zaino in spalla e poco più, nessun piano organizzativo, nessun albergo prenotato ma solo fiducia nel futuro.
Il suo viaggio non finisce qui, non solo c’è la speranza (anzi la sicurezza) di vivere un’esperienza meravigliosa che lo cambierà nel profondo, ma c’è anche l’obiettivo di portare in Italia e per chi lo vorrà, dei piccoli semi (magari di piante di difficile reperibilità) da far crescere anche qui, permettendo così di far conoscere a tutti piante ancora oggi sconosciute preservando la biodiversità.
Partendo dal presupposto che in natura il numero di piante commestibili conosciute dall’uomo piu’ o meno si aggira intorno 360.000 specie e l’attuale società ne ha addomesticate circa il 10 % perché le restanti non si prestano all’attuale sistema di coltivazione-trasporto-conservazione, possiamo facilmente capire come l’attuale dieta civilizzata sia davvero povera e misera di varietà e quindi anche di gusto ed elementi nutritivi rispetto alla dieta di 100 anni fa, dove le sementi erano tramandate quasi nella totalità di anno in anno, di raccolto in raccolto.
Se uniamo tutto ciò al fatto che le multinazionali che controllano e manovrano il mercato usano questo loro potere a loro piacimento per manovrare di riflesso politica ed economia di intere nazioni, il bisogno di tornare a un uso di sementi non legate a tutto ciò è divenuto secondo me un atto oggi di primaria importanza se si desidera e si lavora per un futuro migliore per tutti incondizionatamente.
Da ciò e nato il mio desiderio di recuperare e imparare a farmi da solo le sementi di anno in anno, e adesso con l’avventura che mi si presenta di fronte ho intenzione di espandere questa ricerca di sementi a tutto il mondo, o almeno a quelle colture che mi si presenteranno durante il cammino.
Dalle spezie orientali buone in cucina e salutari per l’organismo come spiegato nella medicina ayurvedica, alle piante da frutto, passando per le piante ornamentali e dai fiori anch’essi portatori di benessere e gioia con le loro essenze e i loro colori.
Mi piacerebbe condividere con più persone possibile quest’esperienza che sto per iniziare ma ancor più mi sta’ a cuore condividere con tutti voi questo piccolo progetto di biodiversità, con la speranza prima di tutto di riuscire a creare piccoli angoli di paradiso sparsi un po’ ovunque e conoscere persone che come me’ traggono piacere e appagamento nel guardare crescere una pianta da un minuscolo semino.
Se volete seguire Flavio nella sua meravigliosa avventura, emozionarvi con lui e fare parte di questo magnifico progetto non vi resta che seguire il suo blog “Le cronache di Flavio“.
Non esiste una strada verso la felicita’, la felicita’ e’ la strada
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