Il piccolo Comune di Staranzano, in provincia di Gorizia, ha un legame molto profondo con l’acqua: nasce dalle bonifiche del territorio sin dalla fine dell’Ottocento ed è l’unico luogo in Friuli Venezia GIulia dove s’incontrano le acque dolci (la foce dell’Isonzo), quelle salmastre della laguna e quelle salate dell’Adriatico. Da qui la scelta di mettere l’oro blu al centro di un nuovo festival, il Festival dell’Acqua, che tra l’11 e il 14 maggio prossimi vedrà la sua prima edizione.
Festival dell’Acqua di Staranzano
Il Festival dell’Acqua di Staranzano propone contenuti a carattere storico, scientifico e ambientale relativi all’acqua attraverso linguaggi diversi, in grado di coinvolgere ogni pubblico con particolare attenzione per le nuove generazioni. Al centro dell’indagine ci saranno il cambiamento climatico con l’alternanza di siccità e precipitazioni eccessive, lo spreco, la sete quale motore di conflitti e migrazioni, la centralità dell’acqua nelle relazioni internazionali, le potenzialità di un corretto utilizzo dell’acqua e molto altro ancora.
Questi fondamentali temi saranno declinati fra talk a carattere divulgativo, dei quali saranno ospiti, tra gli altri, il metereologo Luca Mercalli, l’ingegnere dell’acqua Giorgio Temporelli, il ricercatore specializzato in comunicazione scientifica Francesco Scarel.
Ci saranno poi spettacoli come “Sei gradi” con Giobbe Covatta, sul cambiamento climatico e “Storie d’acqua. Meditazioni sul clima” di e con Gabriele Vacis; e ancora la performance del poeta e “paesologo” Franco Arminio “Sacro minore” e la narrazione dello scrittore friulano Angelo Floramo sul rapporto del grande Leonardo con l’acqua.
Sarà ospite anche il pianista Danilo Rea impegnato in un piano solo (tra jazz e improvvisazione) con un repertorio totalmente dedicato all’acqua. Trenta gli incontri in tutto, in quattro giorni, tra cui anche reading, laboratori per ragazzi, mostre, visite guidate ai luoghi della bonifica e ragionamenti sullo scorrere transfrontaliero del fiume Isonzo e sul ruolo sociale e politico dei “patti di fiume”.
Come partecipare al Festival di Starenzano
Tutti gli eventi del Festival sono a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili. È consigliata la prenotazione on line su www.acquafestival.it.
La prenotazione on line è obbligatoria per la Visita guidata ai luoghi della bonifica e per i due eventi in programma all’Isola della Cona (Sacro minore con Franco Arminio e Dimmi cosa vuoi vedere a cura di Marta Cuscunà); l’ingresso alle due performance comprende, a seguire, la possibilità di visitare l’Isola della Cona.
Per maggiori informazioni è possibile chiamare l’Ufficio Istruzione, Cultura, Sport del Comune di Staranzano al numero 0481 716917
Potete anche scrivere una email all’indirizzo: info@acquafestival.it
Il Festival sarà anche presente sui social:
FB @festivalacquastaranzano
IG @festival_acqua_staranzano
Programma dell’evento
ANTEPRIMA
Mercoledì 10 maggio, ore 18.00
Villa Vicentini Miniussi, Ronchi dei Legionari
FLUID*
Inaugurazione della mostra fotografica di Davide Maria Palusa
In collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese
Il Festival dell’Acqua e il CCM hanno affidato a Davide Maria Palusa la realizzazione di un
progetto fotografico dedicato alle acque del territorio.
Artista visuale che analizza gli spazi attraverso una modalità progettuale, Palusa osserva
gli intrecci tra ambiente e architettura dando vita ad atmosfere nuove.
Fluid* analizza la connessione tra corpo umano e corpo naturale. Una metafora visuale
che rappresenta tre differenti tipologie di acqua (mare, fiume e laguna) che si incontrano,
si mescolano e fluidificano, come il sangue all’interno del nostro organismo.
La mostra rimane allestita fino al 26 maggio.
11 – 14 maggio
Sala Peres
SEARTH – VIDEOARTE IN LAGUNA
Nove artisti under 35 provenienti da Italia, Austria e Slovenia (Andreja Kranjec, Anna
Werzowa, Beatrice Caruso, Luca Granato, Luisa Hübner, Niccolò Masini, Omani Frei,
Sabina Vukalić, Vesna Prapotnik) reinterpretano gli splendidi paesaggi della Riserva
Naturale della Foce dell’Isonzo e della Valle Cavanata.
PROGRAMMA
Giovedì 11 maggio
Ore 08.30 e 10.30
Auditorium dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri
IL MERAVIGLIOSO VIAGGIO DI GOCCIOLINA
Testo, scene e regia di Manuela Dessanti
Con Ilaria Santostefano e Alessia Vaglica
Co-prodotto da CUT Trieste e Hangar Teatri
Per bambini 6-8 anni
Insieme fanno i fiumi, i laghi e i mari / Fanno le piogge che bagnano le terre
Nutrono i fiori, dissetano i bambini / Lavano le mani di grandi e piccini!
Il ciclo dell’acqua raccontato attraverso le avventure di due simpatiche gocce: dallo scarico
di un lavandino agli abissi marini, fino al cielo per poi ricadere sulla terra. Gocciolina e
Gocciolona affrontano avventure incredibili, personaggi bizzarri e salti nel vuoto. Sempre
insieme: perché quello che conta è l’amicizia.
Ore 15.00
Sala Peres
UNA POLLA CHIAMATA POEMA
Talk a cura della classe 2BF dell’ISIS BEM
Gli studenti dell’Istituto BEM di Staranzano hanno “adottato”
una polla risorgiva e le hanno dato il suggestivo nome di
PoEMa (Polla Einaudi-Marconi). Seguendo i protocolli Globe, ne hanno esplorato le
caratteristiche fisico-chimiche: un’attenta attività di rilievo per scoprire la qualità di questa
particolare risorsa, capire a quali fonti di inquinamento può essere esposta e sperimentare
un protocollo di ricerca dedicato alle microplastiche.
Ma la polla è anche un luogo che ispira storie e poesie…
Un talk al confine fra chimica e letteratura per guardare con occhi diversi luoghi vicini ma
poco conosciuti.
Ore 16.30
Sala Peres
ISONZO, UN CORRIDOIO VERDE
Conoscere il territorio per tutelare la biodiversità
Talk e mostra a cura di Scienza under 18 Isontina
Il percorso di ricerca “Isonzo, un corridoio verde” ha visto protagonisti, in un’ottica
transfrontaliera, gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado del territorio, guidati
dagli operatori di Scienza under 18 Isontina.
I 10 pannelli della mostra, attraverso immagini e testi (in italiano e sloveno), illustrano la
prima fase del progetto: l’analisi della qualità delle acque dell’Isonzo e l’elaborazione dei
dati raccolti.
Ore 16.30
Sala San Pio X
STORIE DI FIUME
Performance conclusiva del laboratorio a cura di Luisa Vermiglio
Con gli alunni delle classi quarte della Scuola Primaria Edmondo De Amicis
Una barchetta di carta attraversa l’Isonzo, dalla Val di Trenta, in Slovenia, dove nasce con
il nome Soča, fino alla foce. Un viaggio di 136 km, dal Centro Europa al Mediterraneo,
saltellando fra le rocce, inabissandosi nell’acqua smeraldo, seguendo la corrente. Un
viaggio con molti ostacoli ma senza confini.
La raccogliamo prima che il tranquillo delta del fiume si confonda per sempre con il mare.
Sarà ricca di storie. Storie reali, legate ai luoghi lambiti dal fiume. Storie antiche e
leggendarie, che da sempre uniscono genti e lingue diverse. Storie di fiume.
Ore 18.00
Sala Delbianco
ACQUA BENE COMUNE
Talk con Gianbattista Graziani (Amministratore Unico Irisacqua) e Marco Iob (Centro di
Volontariato Internazionale – Coordinatore campagne sull’acqua)
Conduce Francesco De Filippo (Direttore Ansa FVG)
In collaborazione con Irisacqua, CeVI e Benkadì APS
L’acqua è la più importante risorsa del nostro pianeta, patrimonio dell’umanità. L’accesso
all’acqua, quindi, è un diritto fondamentale e inalienabile, che va garantito a tutti, nel segno
della sicurezza e della qualità. Questo il punto di partenza, inequivocabile e condiviso,
della conversazione fra Marco Iob e Gianbattista Graziani.
Prospettive differenti ma non inconciliabili per affrontare il tema
dell’acqua pubblica.
Ore 19.30
Sala Delbianco
L’ISOLA INFELICE
Talk con Aldevis Tibaldi
Conduce Giuliano Velliscig (Associazione Editori del FVG)
“Viaggio alla fine del mondo nella terra violata dagli abusi” recita il sottotitolo del libro di
Aldevis Tibaldi, frutto della sua lunga esperienza nella lotta in difesa dell’ambiente.
Documentando l’impegno di cittadini e associazioni, il volume racconta le tante storie di
distruzione del paesaggio (dalla Carnia alla pianura friulana, dal Carso alla laguna
maranese) e, al contempo, la partecipazione attiva delle comunità, la loro tenace ricerca di
soluzioni. Perché soltanto la consapevolezza e l’impegno collettivi possono salvare il
pianeta.
Venerdì 12 maggio
Ore 10.00
Piazza Dante Alighieri
(in caso di maltempo, Biblioteca Comunale)
LA BIBLIOTECA DEI LIBRI VIVENTI
Con gli alunni della Scuola Secondaria di I grado Dante Alighieri
A cura di Damatrà Onlus, nell’ambito del progetto LeggiAMO 0-18
Svuotiamo una borsa zeppa di libri che hanno per tema l’acqua. Sono amici pieni di storie,
immagini, pensieri da raccontare. Sono nicchie di libertà in cui muoversi, nel tempo e nello
spazio. Il cantiere di lettura a cura di Damatrà parte dal piacere dei libri per esplorare
anche la musica, il cinema e le altre arti.
I ragazzi scelgono il libro che vogliono “essere” e lo raccontano agli altri. Allo spettatore
non resta che “prendere in prestito” un libro vivo e appassionato e scoprirne tutta la
bellezza.
Ore 12.00
Piazza Dante Alighieri
(in caso di maltempo, l’evento non avrà luogo)
GOCCE DI MUSICA
Concerto a cura dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri
L’acqua, in tutte le sue forme, è un tema particolarmente caro alla musica. Alcune volte è
protagonista, altre è presente “in piccole gocce”. A confermare il fatto che questo prezioso
elemento è stato fonte d’ispirazione di numerosi artisti è l’ampio repertorio a lei dedicato.
Ai giovani cantori e musicisti dell’Istituto Alighieri il compito di guidare lo spettatore, fra
aneddoti e metafore, alla scoperta di una parte di questo repertorio. Un grande concerto,
che vede coinvolti oltre 100 alunni, per ricordarci quanto l’acqua sia importante!
Ore 15.00
Sala Delbianco
“FASSI UN’ARMONIA…”
Leonardo e lo stupore dell’acqua
Talk con Angelo Floramo
Leonardo da Vinci, curioso investigatore di meraviglie, fu particolarmente interessato ai
quattro elementi cosmici. Fra questi elesse l’acqua a campo privilegiato di indagine. Non
solo nell’ambito tecnico, scientifico e ingegneristico ma anche da un punto di vista
puramente estetico. L’idraulica del suono, in particolare, fu uno dei suoi “capricci” più
accattivanti, gravido di riferimenti sapienziali e alchemici.
Al Festival dell’Acqua un inedito e straordinario percorso di ricerca dello storico Angelo
Floramo.
Ore 15.00
Sala Ragazzi Biblioteca Comunale
MARE MOSTRUM
Laboratorio di educazione ambientale per bambini dai 6 ai 12 anni
In collaborazione con Benkadì APS – Area educativa
La lettura animata della storia “Una raza in città – Storia semiseria di come i cambiamenti
climatici cambieranno la Sagra de le Raze”. Una caccia al tesoro alla ricerca dei
comportamenti sostenibili, che non danneggiano l’ambiente. Un laboratorio creativo che
ricicla i rifiuti trasformandoli in fantasiosi mostri marini.
Tutto questo nel pomeriggio di educazione all’ambiente dedicato ai bambini. Mentre i
“grandi” seguono gli incontri del Festival nella sala attigua, i “piccoli” si divertono guidati
dalle operatrici di Benkadì!
Ore 16.30
Sala Delbianco
L’ACQUA DEL SINDACO
Per un uso consapevole della risorsa naturale più importante
Talk con Giorgio Temporelli
Esperto in igiene e tecnologie per il trattamento delle acque, Giorgio Temporelli si adopera
per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alla qualità dell’acqua distribuita dagli
acquedotti e, al contempo, evidenziare il grave impatto ambientale dovuto all’acqua
confezionata. Spaziando tra riferimenti storici (le epidemie del passato e la moderna
potabilizzazione) e temi di attualità (i purificatori domestici e le acque in bottiglia),
abbattendo luoghi comuni e fake news, Temporelli ci ricorda quanto sia preziosa, e pura,
“l’acqua del Sindaco”.
Ore 18.00
Sala Delbianco
IL QUARTO SPAZIO
La comunicazione della scienza attraverso linguaggi artistici
Talk con Francesco Scarel
Obiettivo della comunicazione della scienza è contribuire allo
sviluppo di una cittadinanza scientifica, una comunità in cui il
pensiero critico e creativo si configura come elemento
fondamentale per interagire con le innovazioni.
In quest’ottica, il linguaggio artistico rappresenta un valore aggiunto per comunicare con
pubblici diversi. E le collaborazioni tra arte e scienza contribuiscono alla Ricerca.
Francesco Scarel, originalissimo divulgatore scientifico, illustra la storica interazione tra
arte e scienza, dal secolo scorso a oggi, focalizzando alcuni progetti di ArtScience dedicati
all’acqua.
Ore 19.00
Piazza Dante Alighieri
(in caso di maltempo, Sala San Pio X)
Inaugurazione della prima edizione del Festival dell’Acqua di Staranzano
CONCERTO DELLA SOCIETÀ FILARMONICA DI TURRIACO
Fulvio Dose direttore
Elisa Baldo voce narrante
Testi a cura di Roberto Covaz
Un concerto sull’acqua, materia primordiale per eccellenza, origine della vita. Nella
letteratura come nell’arte, l’acqua è risveglio e rinnovamento ma anche burrasca ed
esondazione. È una dimensione dell’io, un significato trascendente. Ma anche il contesto
di storie profondamente legate a queste terre. Una materia onnicomprensiva che si
trasforma, grazie ai musicisti della Filarmonica di Turriaco, in meravigliose suggestioni
sonore.
Diamo un “la” del tutto speciale alla prima edizione del Festival!
Ore 21.00
Boschetta di Dobbia
GIOBBE COVATTA in 6° (SEI GRADI)
In collaborazione con BCC di Staranzano e Villesse
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
Il numero 6 rappresenta l’aumento in gradi centigradi della temperatura della terra. Modelli
matematici applicati all’ecologia dimostrano che i nostri più stretti discendenti si dovranno
adattare a vivere su un pianeta inospitale, se non cercheremo di risolvere i problemi
dell’ambiente fin d’ora.
Giobbe Covatta, il grande comico napoletano, al confine fra ironia e divulgazione
scientifica, affronta il tema del nostro secolo: la sostenibilità del pianeta e delle sue
popolazioni. Un’occasione per ridere ma, soprattutto, per comprendere che è necessario
agire subito per evitare la nostra fine…
Sabato 13 maggio
Ore 10.00
Partenza da Piazza Dante Alighieri (percorso in pullman)
VISITA GUIDATA AI LUOGHI DELLA BONIFICA
Rosta di Sagrado, Archivio Storico del Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia,
Idrovora Sacchetti
In collaborazione con il Consorzio di Bonifica della Venezia
Giulia e la Direzione Regionale del FAI – Fondo per
l’Ambiente Italiano
Prenotazione obbligatoria on line su www.acquafestival.it (max
30 persone)
La storia del Basso Isontino è legata alle importanti opere di bonifica che hanno avuto
luogo dalla seconda metà dell’Ottocento, per risanare le risorse idriche e fornire acqua
all’agricoltura e alle altre attività. Fra le tappe fondamentali di questa bonifica, la bellissima
Rosta di Sagrado (presa di derivazione che consente di portare l’acqua fino alle campagne
monfalconesi e di produrre energia attraverso sei salti idraulici) e l’impianto idrovoro
Sacchetti.
Ore 10.30
Sala Delbianco
GOCCE DI SPERANZA
L’Assessorato alla Cultura dona ai bambini e alle bambine di Staranzano nati nel 2022 un
piccolo libro, una “goccia di speranza”.
Ore 16.00
Isola della Cona
SACRO MINORE
Performance di Franco Arminio
Prenotazione obbligatoria on line su www.acquafestival.it (max 50 persone)
Scrittore e “paesologo”, Franco Arminio viaggia e scrive, in cerca di meraviglia e in difesa
dei piccoli paesi. Al Festival porta il suo modo, originale e unico, di fare poesia. Non è
propriamente un reading, non è uno spettacolo teatrale, non è un dialogo con i lettori: è
tutte queste cose intrecciate assieme.
Una cerimonia lieta e pensosa. C’è spazio per il nostro lato dolente, come se ogni incontro
fosse una sorta di federazione delle nostre ferite, e c’è spazio per la voglia di lietezza e di
comunità, che non possiamo più trascurare. C’è spazio, infine, per la contemplazione del
paesaggio e della bellezza.
Ore 17.00
Sala Peres
ISONZO, ACQUA SENZA CONFINI
Talk con
Riccardo Marchesan, Sindaco di Staranzano
Valter Mlekuž, Sindaco di Bovec (SLO)
Andrea Bellavite, scrittore
Siniša Grmovšek, scrittore
Conducono Roberto Covaz e Igor Komel
In collaborazione con Kulturni Dom di Gorizia
Nasce Soča, alla foce è Isonzo. È il fiume dai due nomi che unisce due popoli. È la striscia
azzurra tra Italia e Slovenia. È acqua che racconta di eroi, guerre, natura incomparabile. È
corrente che supera i confini.
I Sindaci della sorgente e della foce dell’Isonzo si incontrano,
affiancati dagli scrittori che, in lingue differenti, hanno dedicato
allo stesso fiume magnifiche pagine.
Ore 18.00
Sala Peres
L’ESPERIENZA DEI CONTRATTI DI FIUME: UN’ALTERNATIVA PER IL FUTURO
Talk con
Silvia Caruso (Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia)
Anna Brusarosco e Francesco Visentin (Università di Udine, Dipartimento di lingue e
letterature)
Fabio Cella e Marco Lipizer (Servizio Difesa del Suolo Regione FVG)
Conduce Giovanni Ghiani (ComPA FVG)
Il Contratto di Fiume è uno strumento di programmazione strategica che persegue la
tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali,
contribuendo allo sviluppo locale. È il risultato di un processo partecipato, che coinvolge
soggetti pubblici e privati. È un’opportunità preziosa per le comunità.
A illustrare il tema, alcuni fra i principali esperti, accademici e tecnici, regionali.
Ore 19.30
Sala Delbianco / In collegamento online
CAMBIAMENTI CLIMATICI E ACQUA: QUALI SCENARI PER IL FUTURO?
Talk con Luca Mercalli (Presidente Società Meteorologica Italiana)
Conduce Simona Regina (giornalista scientifica)
L’acqua è il principale elemento attraverso il quale percepiamo gli effetti del cambiamento
climatico. L’alternanza di siccità e precipitazioni eccessive, l’innalzamento dei mari, la
desertificazione progressiva, il dissesto idro-geologico, la contaminazione delle fonti, la
diminuzione della disponibilità di acqua dolce: queste le drammatiche conseguenze del
cambiamento climatico.
Luca Mercalli ci invita a riflettere su questi temi, a sviluppare una rinnovata
consapevolezza, ad adottare comportamenti sostenibili e virtuosi.
Ore 21.00
Sala San Pio X
DANILO REA in CONCERTO
Pianista jazz fra i più celebrati, ideatore di progetti che hanno segnato lo scenario
musicale italiano e internazionale, Danilo Rea è noto ai più per aver suonato, fra gli altri,
con Mina e Gino Paoli, Claudio Baglioni e Pino Daniele, Domenico Modugno e molti altri.
Improvvisatore dallo stile inconfondibile, è stato al fianco di stelle del jazz mondiale quali
Chet Baker, Lee Konitz, Joe Lovano, Gato Barbieri. Al Festival di Staranzano Rea regala
al pubblico un repertorio, rivisitato, interamente ispirato all’acqua.
Domenica 14 maggio
Ore 10.00
Sala Delbianco
CONOSCERE IL MARE PER SALVARE LA TERRA
Talk con Giulia Realdon (EMSEA – European Marine Science
Educators Association)
L’Ocean Literacy (letteralmente “alfabetizzazione all’oceano”) indica la necessità di
indagare l’oceano: un movimento d’opinione, nato all’inizio degli anni Duemila negli Stati
Uniti e ora diffuso in tutto il mondo, per promuovere una più ampia consapevolezza sul
mare, per comprendere la reciproca influenza fra il mare e l’uomo.
Biologa, attiva divulgatrice scientifica e, soprattutto, appassionata del mare, Giulia
Realdon ci aiuta a prendere decisioni responsabili sul mare e sull’uso sostenibile delle sue
risorse.
Ore 10.00
Partenza da Via Collodi 8 (Asilo Fly Ark)
GUIDA DA TE LA TUA CANOA
Passeggiata alla scoperta delle acque del territorio
A cura del Gruppo Scout Staranzano 1
Durata 2 ore e 30’ circa
Staranzano, una terra fra pianura e mare dove acqua dolce, salata e di risorgiva si
fondono insieme a formare paesaggi meravigliosi. Il Gruppo Scout Staranzano 1 guida il
pubblico del Festival in una passeggiata alla scoperta di questo territorio, per imparare ad
apprezzare le bellezze del paesaggio che ci circonda e che a volte dimentichiamo.
Un suggestivo itinerario, aperto e adatto a tutti, che si snoda fra campi e risorgive e
prevede, a ogni tappa, una divertente attività in “rigoroso” stile scout.
Ore 11.00
Isola della Cona
DIMMI COSA VUOI VEDERE
Versione sonora dello spettacolo Earthbound ovvero le storie delle Camille
Di Marta Cuscunà
Co-prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione, Etnorama, Rai Radio 3
Prenotazione obbligatoria on line su www.acquafestival.it (max 50 persone)
Cosa significa rendere accessibile il teatro visuale anche a chi non lo può vedere? Frutto
di un laboratorio di ricerca percettiva realizzato con l’Associazione Al. Di. Qua. Artists –
Alternative Disability Quality Artists, Dimmi cosa vuoi vedere è la versione sonora di
Earthbound, monologo fantascientifico sul futuro del pianeta.
Una nuova modalità di fruizione che permette a tutti di accedere all’immaginario e
all’emozione del teatro visuale. Uno spettacolo in cuffia, a impatto ambientale zero, che
annulla ogni confine fra chi vede e chi non vede.
A corredo della performance, una visita guidata alla Riserva fruibile anche da un pubblico
non vedente.
Ore 15.00
Sala Delbianco
PAESAGGIO SOTTILE
Talk con Andrea Colbacchini
Conduce Gioele Peressini (Festival InVisible Cities)
Il Festival dell’Acqua partecipa al percorso di ricerca di
In/Visible Cities – Festival Urbano Multimediale che vede
protagonista Andrea Colbacchini, autore di numerosi documentari dedicati al paesaggio e
all’antropologia, fra cui il pluripremiato Di viaggi e di ghiaia, sul Tagliamento.
L’indagine di Colbacchini è dedicata alle comunità che vivono l’ultimo tratto dell’Isonzo ed
è parte integrante di un progetto che coinvolge Gorizia, Nova Gorica, Gradisca e
Staranzano. La raccolta di video-interviste confluirà in una performance multimediale, di
produzione italo-slovena, che debutterà al Festival In/Visible Cities a settembre ma di cui
viene presentato un primo output, dedicato a Staranzano.
Ore 16.30
Sala Delbianco
IL CONTINUUM FIUME-LAGUNA-MARE NELLA RICERCA EUROPEA
Talk con Donata Canu (OGS Trieste), Tamara Cibic (OGS Trieste), Georg Umgiesser
(ISMAR-CNR)
Un sistema coordinato e condiviso a livello europeo per mettere in rete le eccellenze della
ricerca sul continuum fiume-mare, migliorare la conoscenza delle dinamiche di tali sistemi
e definire i regimi gestionali che garantiscano una buona funzionalità ecologica e la
sostenibilità: questi gli obiettivi dell’infrastruttura europea Danubius oggetto del talk, che
prevede un focus sulle ricadute delle attività a livello regionale. Un approfondimento sulle
aree costiere di transizione e su come convivere con questi ambienti, ricchi di biodiversità
e in continuo cambiamento.
Ore 18.00
Sala San Pio X
STORIE D’ACQUA – MEDITAZIONE SUL CLIMA
Di Gabriele Vacis
Con Gabriele Vacis e Christian Burruano
Scenofonia di Roberto Tarasco
Co-prodotto da CMC/Nidodiragno e Istituto di Pratiche teatrali per la Cura della persona
“Non si è mai al sicuro, in nessun posto, quando c’è di mezzo l’acqua”. La forza dell’acqua
ti viene a prendere dovunque sei, quando meno te l’aspetti. È una metafora della vita
stessa, che continua a riservare sorprese anche quando sembra dominata dall’enfasi della
sicurezza.
Gabriele Vacis, autore e regista teatrale fra i più prestigiosi della scena italiana, intreccia
narrazioni legate al Mediterraneo, al Polesine, allo Tsunami e ai tanti luoghi attraversati o
inondati: vicende anche terribili, dalle quali chi è riuscito a sopravvivere ha ricavato una
nuova consapevolezza della precarietà umana, trovando la forza per continuare.
Ore 19.30
Sala Delbianco
L’ACQUA, LA INSEGNA LA SETE
Talk con Alessandro Metz (armatore Mare Jonio) e Vanessa Guidi (Presidente
Mediterranea Saving Humans APS)
Conduce Anna Piuzzi (La vita cattolica)
In collaborazione con Benkadì APS
Di sete si può morire, sulle barche che attraversano il
Mediterraneo, alla disperata ricerca di un’alternativa di vita.
Dalla sete si scappa: l’interazione fra acqua, conflitti e dinamiche migratorie è sempre più
evidente e i deficit idrici sono legati al 10% dell’aumento della migrazione globale. I
cambiamenti climatici infatti, alla stregua della guerra, sono fra le cause che
maggiormente influiranno sulla migrazione.
L’acqua è anche questo. E il Festival dell’Acqua dedica una doverosa riflessione sul tema
insieme agli autorevoli rappresentanti del progetto Mediterranea Saving Humans.
Ore 21.00
Sala Delbianco
SOUND FISHING – ATTO 1 FOCE DELL’ISONZO
Raccolta ed elaborazione audio a cura di Organic Audio (Emanuele Pertoldi e Andrea
Peluso)
Documentazione video e live visuals di Francesco Scarel
In collaborazione con Dobialab e Festival Aeson – Arti nella Natura
“Muto come un pesce” si dice. Ma sott’acqua di silenzio ce n’è davvero poco. Pesci che
tamburellano, gamberetti che schioccano, balene che cantano. E poi terremoti, eruzioni
vulcaniche, onde. A questo si aggiunge l’uomo: barche a motore, turbine, sonar, esplosivi,
cannoni ad aria. L’inquinamento acustico sottomarino è cresciuto a dismisura negli ultimi
anni, raggiungendo livelli preoccupanti, che impediscono la comunicazione e
l’orientamento di pesci e mammiferi.
Il percorso di “pesca dei suoni” lungo la foce dell’Isonzo, alla ricerca di un ambiente
acustico incontaminato, dà vita a un’affascinante performance audiovisiva che restituisce il
paesaggio sonoro “raccolto”: un live subacqueo immersivo, elettro-organico.
I partner del Festival
Numerosissimi i sostenitori e i partner che hanno sposato questa sfida: in primis la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Camera di Commercio della Venezia Giulia, la BCC di Staranzano e Villesse, la GMA Performing Solutions di Staranzano con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
Particolarmente eclettico e prestigioso anche il team di lavoro, che vede al fianco del Comune di Staranzano collaboratori quali l’OGS di Trieste, il Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia, la Riserva Naturale Foce dell’Isonzo con la Stazione Biologica Isola della Cona, il Consorzio Culturale del Monfalconese, l’Associazione Scienza under 18 Isontina, le scuole di Staranzano, i Festival Aeson e InVisible Cities, Dobialab, la Direzione Regionale del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, ma anche Irisacqua, ISA Isontina Ambiente, Coop Alleanza 3.0 e APT Gorizia. Media Partner: IL PICCOLO e RAI FVG.