Dieta nutrigenomica: cos’è, come funziona e perché sceglierla

Negli ultimi anni, la dieta nutrigenomica sta guadagnando sempre più attenzione nel mondo della nutrizione e del benessere. Si tratta di un approccio innovativo che combina alimentazione e genetica per creare piani nutrizionali su misura. Ma in cosa consiste esattamente? Quali benefici offre e come si differenzia dalla nutrigenetica? Ecco cosa sappiamo di questa strategia alimentare rivoluzionaria.

Come funziona la dieta nutrigenomica?

La dieta nutrigenomica si basa sullo studio dell’interazione tra geni e alimentazione. Ogni individuo ha un DNA unico, che influisce sul modo in cui il corpo metabolizza i nutrienti. Attraverso un test genetico, vengono analizzati specifici geni legati al metabolismo, all’infiammazione e alla predisposizione a determinate patologie.

Una volta ottenuti i risultati del test, un nutrizionista o un esperto in nutrigenomica elabora una dieta personalizzata, adattata alle caratteristiche genetiche della persona. Questo approccio permette di:

  • Ottimizzare l’assorbimento di nutrienti essenziali
  • Ridurre il rischio di malattie metaboliche come diabete e obesità
  • Migliorare il benessere generale e le prestazioni fisiche

Che risultati si ottengono con la dieta nutrigenomica?

I benefici della dieta nutrigenomica possono variare da persona a persona, ma in generale si possono ottenere:

Miglior gestione del peso: il piano alimentare personalizzato aiuta a raggiungere il peso forma in modo più efficace.


Maggiore energia e benessere: eliminando alimenti non adatti al proprio metabolismo, si riducono infiammazioni e disturbi digestivi.


Prevenzione di malattie: grazie alla conoscenza del proprio profilo genetico, si può ridurre il rischio di patologie cardiovascolari, diabete e altre malattie croniche.


Alimentazione ottimizzata per lo sport: per chi pratica attività fisica, la dieta nutrigenomica permette di migliorare resistenza e recupero muscolare.

Perché scegliere la dieta nutrigenomica?

A differenza delle diete standardizzate, la nutrigenomica offre un’alimentazione su misura, evitando il classico approccio “uguale per tutti”. Tra i motivi per sceglierla troviamo:

  • Personalizzazione totale: ogni piano è unico e basato sul DNA dell’individuo.
  • Risultati più efficaci e duraturi: conoscendo il proprio corpo, si evitano tentativi fallimentari con diete generiche.
  • Approccio scientifico: la dieta nutrigenomica si basa su studi scientifici avanzati che collegano genetica e alimentazione.

Il ruolo del DNA nell’alimentazione

Il nostro DNA influenza il modo in cui assimiliamo e metabolizziamo i cibi. Alcune persone tollerano meglio i carboidrati, altre metabolizzano i grassi in modo più efficiente. Grazie alla nutrigenomica, possiamo identificare:

  • Intolleranze e sensibilità alimentari
  • Metabolismo dei macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi)
  • Risposta infiammatoria agli alimenti
  • Capacità di detossificazione dell’organismo

Questa conoscenza permette di scegliere gli alimenti più adatti al proprio corpo, migliorando salute e qualità della vita.

Quanto costa la dieta nutrigenomica?

Il costo di una dieta nutrigenomica varia in base a diversi fattori:

Test genetico: può costare tra i 100 e i 400 euro, a seconda della completezza dell’analisi.


Consulenza nutrizionale: una visita con un nutrizionista esperto in nutrigenomica può costare dai 50 ai 150 euro.


Piano alimentare personalizzato: spesso incluso nella consulenza, ma può essere aggiornato periodicamente con costi aggiuntivi.

Sebbene possa sembrare un investimento iniziale elevato, i benefici a lungo termine in termini di salute e prevenzione delle malattie lo rendono una scelta vantaggiosa.

Differenze tra dieta nutrigenomica e nutrigenetica

Sebbene i termini siano spesso confusi, nutrigenomica e nutrigenetica hanno differenze fondamentali:

Nutrigenomica: studia come gli alimenti influenzano l’espressione dei geni. Ad esempio, alcuni nutrienti possono attivare o disattivare geni legati a infiammazione o metabolismo.


Nutrigenetica: si concentra su come la genetica di un individuo influenza il modo in cui il corpo risponde ai cibi. Ad esempio, una persona con una variante genetica può digerire meglio certi alimenti rispetto ad altri.

La nutrigenomica modifica l’attività dei geni attraverso l’alimentazione, mentre la nutrigenetica analizza come il DNA influisce sul metabolismo dei cibi.

La dieta nutrigenomica rappresenta il futuro della nutrizione personalizzata. Grazie alla conoscenza del proprio DNA, è possibile costruire un’alimentazione su misura, ottimizzando la salute e prevenendo malattie. Sebbene comporti un costo iniziale, i benefici a lungo termine la rendono una scelta intelligente per chi desidera migliorare il proprio benessere in modo scientifico e mirato.

Ti piacerebbe provare la dieta nutrigenomica?