Avete mai sentito parlare di cucina solare? E’ un nuovo metodo di cucinare ecologico sfruttando solamente la forza della natura.
Questa tipologia di forno inventata nel 1767 dal naturalista svizzero Horace de Saussure, è maggiormente indicata per quei paesi del mondo che hanno un clima secco e caldo per almeno sei mesi l’anno, come i paesi geograficamente collocati tra l’equatore e il 40°parallelo.
Alcuni dei paesi che, secondo Solar Cooking International, potrebbero sfruttare al meglio questa tipologia di forno sono anche quelli che sono caratterizzati da un’elevata povertà come: India, Cina, Pakistan Uganda, Etiopia, Nigeria, Sudan, Afganistan e Tanzania.* Questa tipologa di eco-elettrodomestico infatti viene utilizzata nelle zone povere prive di elettricità e gas.
Questo speciale forno, dotato di pannelli a specchio concentra i raggi solari in un determinato punto raggiungendo la temperatura di 220° C, temperatura ideale per cuocere il cibo.
Alcuni modelli possono sembrare delle antenne paraboliche riflettenti, invece dietro a questo strano aggeggio si nasconde un vero e proprio forno che può cuocere tutti gli alimenti che vogliamo come carne, dolci, pane, cereali, verdure ecc.
I tempi di cottura sono maggiori rispetto alla cottura tradizionale; il tutto dipende dalla quantità di sole a disposizione. Se abbiamo a disposizione una giornata soleggiata possiamo cuocere alcuni cereali secchi come mais, miglio, orzo, riso e quinoa in circa 2 ore.
Lo stesso vale per le verdure, in media ci mettono1/2 ore, mentre richiedono maggiore cottura i fagioli essiccati, dalle 3 alle 5 h.
Particolare è la cottura dell’uovo, 2 ore per avere i tuorli ben cotti ma, se li facciamo cuocere troppo (ma ne dubito dopo due ore di attesa 🙂 ) l’albume inspiegabilmente diventerà di colore bruno; il gusto invece resterà invariato.
Qui di seguito una tebella riepilogativa sui tempi di cottura con la cucina solare.
image by solarcooking.wikia.com
Come procurarsi un forno solare?
C’è chi compra un modello di forno solare già fatto spendendo minimo 300 euro e chi lo costruisce in solamente un’ora spendendo in tutto 5$.
Il modello meno costoso si chiama “Fun-Panel” e viene costruito in una sola ora con due scatole grandi o con due fogli di cartone. Esiste anche il modello costruito con il parasole da automobile; naturalmente, la parte riflettente va pozionata in modo da far convergere i raggi in un determinato punto del forno.
I modelli più costosi sono anche quelli più ingombranti ma permettono una cottura simultanea di più alimenti. Queste, sono vere e proprie scatole con un coperchio riflettente. Unica pecca: ogni 20 minuti il forno deve essere spostato secondo la direzione del sole.
Se avete molto tempo a dispozione e la curiosità di provare qualche piatto cucinato dal sole, non dovete far altro che iniziare a procuravi il necessario per costruire il vostro primo forno solare seguendo le istruzioni che trovate qui oppure guardando il video sottostante.
Solar Cooking with the CooKit from Melody Romancito on Vimeo. * fonte: http://solarcooking.wikia.com – ** immagine copertina by Yun Huang Yong goosmurf
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