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CSR: analizziamo l’impatto dell’approvvigionamento sostenibile MRO

Mai come negli ultimi anni il valore di un’azienda si misura sulla sua capacità di competere sul piano della sostenibilità.

Di conseguenza, sempre più spesso si dà maggiore risalto alle nuove consapevolezze green, che hanno rivoluzionato il modo di fare impresa, con un impatto significativo sul settore produttivo. Ad aver e un ruolo importante sono aspetti come l’approvvigionamento MRO, il cui lato sostenibile, garantendo una supply chain più pulita, contribuisce a migliorare la responsabilità sociale aziendale (CSR)

Cos’è l’approvvigionamento MRO e perché può rappresentare un vantaggio competitivo

L’approvvigionamento MRO (Maintenance Repair Operations), ovvero tutto ciò che riguarda le attività di manutenzione, riparazione e operazioni in ambito industriale, è una risorsa che mira a garantire una corretta gestione di ogni singolo aspetto relativo alla riparazione, alla sostituzione e al corretto funzionamento delle attrezzature aziendali.

Nell’approfondimento riguardo la gestione della supply chain MRO di RS, si nota che l’obiettivo è quello di preservare l’attività produttiva, riducendo al minimo quei fermi e disservizi che, con la loro inefficienza, potrebbero incidere sui costi e sul valore del servizio. 

La recente transizione dell’MRO verso modelli di intervento più responsabili, ha permesso di dare il via a un importante processo di trasformazione orientato alla sostenibilità: un iter che, se associato a una supply chain management all’avanguardia, fa sì che le attività produttive possano essere più attente alle conseguenze delle loro azioni.

Alla base di questa innovativa strategia, lo sviluppo di una nuova responsabilità sociale d’impresa (CSR): una serie di iniziative di carattere interno che nel tempo, oltre a dare valore alla società, possono apportare un importante vantaggio competitivo.

Come trovare il giusto equilibrio tra l’efficienza operativa e la responsabilità ambientale

Clienti, azionisti e consigli di amministrazione sono sempre più protesi a dare valore alle forme di approvvigionamento etico e sostenibili. Tutto ciò ha reso la sostenibilità una vera e propria priorità, di fronte alla quale è diventato necessario mettere in atto una serie di strategie, capaci di rivoluzionare le politiche, i processi e gli approcci operativi.

Nell’ottica della responsabilità sociale aziendale, puntare su un approvvigionamento sostenibile MRO significa investire sull’efficienza offerta da una supply chain flessibile, la quale, modificandosi facilmente in base alle circostanze, offre l’opportunità di rispondere alle specifiche esigenze di quei settori – quali possono essere la manutenzione industriale predittiva, meccanica, elettrica e correttiva – che possono trarre giovamento da una migliore adattabilità dei processi.

L’intento è quello di limitare la necessità di ricorrere alle risorse presenti, facendo invece coincidere aspetti come efficienza e resilienza, che, pur essendo in apparenza del tutto contrastanti, diventano perfettamente conciliabili qualora ci si avvalga di sistemi e modalità di gestione all’avanguardia. Tra questi, quelli offerti da partner d’eccellenza nel comparto MRO, i quali, grazie alle innovazioni offerte dall’eProcurement, possono garantire un approvvigionamento MRO più sostenibile, ricorrendo all’efficienza della rete.

In questo scenario, una valida risorsa per le aziende arriva dall’approccio razionale delle scorte, garantito da un Vendor managed inventory (VMI), grazie al quale tutte quelle realtà con più sedi sul territorio – e per questo inefficienti nell’ottimizzazione delle risorse presenti nei diversi depositi – hanno la possibilità di migliorare la pianificazione dell’utilizzo delle scorte.

Il tutto, con una efficace riduzione degli sprechi che, unita a un restringimento dei tempi di esecuzione e a un incremento dell’efficienza operativa, finisce per impattare positivamente sulla produttività e inevitabilmente anche sulla responsabilità sociale aziendale (CSR).

Ma anche la frammentarietà può incidere sui livelli di sostenibilità della approvvigionamento MRO; proprio per questo è essenziale basare l’attività su una supply chain omogenea, che preveda il ricorso a un unico punto di riferimento in tema di MRO.

Tutto questo permette di preservare la qualità e la tempestività delle informazioni, migliorando anche ciò che concerne il monitoraggio e l’efficienza complessiva della supply chain.

In definitiva, nell’ottica di un approvvigionamento MRO sostenibile, ma in cui sia necessario mantenere fisso il focus sulla qualità e sulla riduzione dei costi, è essenziale affidarsi a operatori qualificati: operatori con i quali puntare verso obiettivi comuni, nel rispetto della responsabilità sociale aziendale e delle politiche interne in tema di sostenibilità.