I decespugliatori sono attrezzi estremamente utili per poter prendersi cura del proprio giardino. Grazie ad essi, infatti, è possibile tenere sotto controllo l’erba presente nel giardino o nelle zone adiacenti allo stesso, falciandola o tagliandola del tutto.

Tuttavia, occorre precisare fin da ora che esistono svariati modelli di decespugliatori sul mercato con diverse caratteristiche tecniche, il che potrebbe rendere particolarmente difficile sceglierne uno, specie se non si ha dimestichezza in questo particolare settore.

In ogni cosa, per evitare di commettere errori è sempre consigliabile prendere in considerazione un aspetto cruciale: le proprie necessità. È inutile acquistare un modello di decespugliatore particolarmente potente se si ha intenzione di prendersi cura di un giardino di modeste dimensioni, e viceversa, non ha senso acquistare un decespugliatore poco prestante per lavorare in zone verdi particolarmente ampie. In conclusione, nell’orientare la propria scelta bisogna prendere in considerazione anche la marca dei prodotti.

È sempre consigliabile, infatti, puntare su prodotti di alta qualità come ad esempio i decespugliatori Oleo-Mac, in modo da evitare rotture improvvise o spiacevoli sorprese durante la seduta di lavoro. In ogni caso, qualsiasi modello di decespugliatore necessita di essere controllato e pulito periodicamente, per poter essere sempre performante.

Pulire e controllare il decespugliatore

Non tutti sanno che il trucco per poter preservare per anni ed anni l’uso del proprio decespugliatore sta nel saper fare un’ottima manutenzione. Al termine di ogni utilizzo del decespugliatore, infatti, è bene pulirlo e controllarlo in modo da evitare rotture a causa di eventuali detriti presenti nello strumento. In poche parole, la prima cosa da fare, è rimuovere i residui di erba, terra, ecc.

Bisogna, poi, controllare le prese d’aria del copri-motore e liberarle dalla polvere ed altri residui, così come l’apparato di taglio. A questo punto è possibile ispezionare tutte le parti, per verificare che non ci siano malfunzionamenti. Ad esempio, è bene verificare che la fune sia integra, che la lama sia ben affilata, che le viti siano strette e che non vi siano perdite di carburante dal serbatoio. Solo in questo modo è possibile utilizzare per anni ed anni il decespugliatore senza doverne acquistare uno con una certa frequenza.

Manutenzione del decespugliatore a scoppio

I decespugliatori a scoppio necessitano di particolari attenzioni per funzionare sempre al meglio. In genere circa ogni 8-10 ore di utilizzo, è bene pulire il filtro dell’aria, utilizzando un pennello oppure soffiando dell’aria compressa. Ovviamente non finisce qui, circa una volta al mese, invece, bisogna controllare il filtro del carburante, in modo da sostituirlo se danneggiato oppure ogni 100 ore di utilizzo. Sempre una volta al mese, bisogna pulire le alette del cilindro (motore). Anche in questo caso, è possibile avvalersi di una pistola con aria compressa.

Ogni anno, invece, è bene provvedere alla sostituzione della candela, che comunque va pulita con un panno periodicamente. Ogni 30 ore di utilizzo, è fondamentale rabboccare il grasso nella coppia conica, per garantire la fluidità degli ingranaggi che azionano l’apparato di taglio. In ogni caso, prima di effettuare queste operazioni, è bene indossare guanti antitaglio ed assicurarsi che l’attrezzo sia freddo.

Il rimessaggio

Quando si ha intenzione di non utilizzare più il decespugliatore per alcuni mesi, è bene effettuare il rimessaggio per i modelli dotati di motore a scoppio. La prima cosa che bisogna fare è svuotare con cura il serbatoio, prestando attenzione a non lasciare residui in giro. E’ necessario, poi, azionare il decespugliatore e lasciarlo acceso fin quando non si spegne autonomamente, in modo da rimuovere ogni residuo di carburante.

Occorre poi smontare il disco oppure la lama, pulirlo in modo accurato ed oliarlo, riponendolo in un luogo asciutto e riparato al fine di prevenire la ruggine. Infine, è bene pulirlo in ogni sua parte e spalmare del grasso al bisolfuro di molibdeno sulle parti metalliche.