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Come combattere la stanchezza invernale: cause e rimedi

La stanchezza stagionale viene identificata come quella legata alla primavera, con il cambio delle temperature e il ritmo di vita. In realtà, ogni stagione ha le sue caratteristiche e l’inverno non è da meno in termini di spossatezza che colpisce in modo intenso. Molte persone, infatti, non gestiscono al meglio le giornate corte e il freddo: queste condizioni influiscono sui livelli di energia, lasciando una sensazione di stanchezza continuativa.

Come contrastarla e quali sono le cause da individuare? Scopriamolo insieme.

Rimedi per combattere la stanchezza invernale

Essere stanchi durante l’inverno è molto più comune di quanto si pensi, non solo per i ritmi frenetici tra vita privata e lavoro ma altresì per le temperature basse e le giornate con meno luce naturale. Prima di scoprire le cause, vediamo di seguito come contrastare questa astenia.

Alimentazione e integrazione

Una dieta equilibrata è un ottimo inizio per aiutare il corpo a stare meglio specialmente se si aggiungono prodotti come integratori ad hoc. Per fare un esempio pratico, l’integratore alimentare in bustine Immunasten è naturale al 100% oltre che studiato appositamente per donare energia e rafforzare il sistema immunitario. Un mix che contrasta la sensazione continua di astenia. 

A questo si dovrà affiancare un tipo di alimentazione sano, optando per la frutta e la verdura di stagione (come cavoli, spinaci, agrumi e kiwi). Non sono da meno alimenti ricchi di Omega-3 e fibre, ideali per mantenere un buon equilibrio energetico.

Esporsi alla luce naturale

Le giornate sono corte e, spesso, buie per via della pioggia o della neve. In ogni caso, ogni volta che è possibile si dovrebbe sfruttare ogni raggio di sole a disposizione. Il consiglio è di fare una piccola passeggiata all’aria aperta durante la pausa pranzo, stimolando la produzione della vitamina D e della serotonina.

Attività fisica e sonno regolare

Durante la stagione fredda non si ha mai voglia di muoversi o praticare sport. In realtà è sufficiente una breve sessione di yoga o una camminata di trenta minuti, un metodo per stimolare la circolazione e migliorare l’umore.

Anche un dormire regolarmente è importante per il corpo, cercando di adottare un ritmo preciso da mantenere nel tempo.

Le cause principali della spossatezza in inverno

Questa sensazione di spossatezza fisica e mentale spesso è molto di più di un normale affaticamento, rivelandosi uno stato di malessere generale. La concentrazione viene meno, così come la voglia di muoversi o di fare progetti.

Ad esserne maggiormente colpite sono le persone più sensibili ai cambiamenti stagionali. Chi soffre di disturbi dell’umore, come il Disturbo Affettivo Stagionale (SAD) legato alla riduzione della luce solare, è particolarmente vulnerabile. Allo stesso modo, coloro che conducono ritmi di vita intensi senza pause possono risentire di questa astenia.

Come accennato, alla base della stanchezza invernale c’è una combinazione di fattori fisici, psicologici e ambientali. La riduzione delle ore di luce solare gioca un ruolo determinante con un aumento nella produzione di melatonina (sonnolenza) e la diminuzione nello sviluppo della serotonina (buonumore).

Anche le basse temperature portano a questo disagio, costringendo il corpo a consumare più risorse per mantenere una temperatura interna stabile. Insomma, per molte persone questo è un periodo stressante e difficile da affrontare: seguendo alcuni consigli è possibile trovare un equilibrio e maggiore energia.