Ci sono mattine in cui nemmeno otto ore di sonno e una doppia dose di caffè riescono a cancellare quei segni sotto gli occhi. Le occhiaie scure, croce (spesso genetica) e delizia del nostro contorno occhi, sono tra gli inestetismi più comuni — e più temuti — nel beauty game. Ma niente panico: il makeup ha armi affilate (e luminose) per trasformarle in un ricordo lontano.

Oggi, tra correttori, tecniche di color correcting e nuovi gesti da backstage, camuffare le occhiaie scure è un’arte accessibile, che non richiede magie ma solo i prodotti giusti e qualche trucco da insider. In questo articolo ti sveliamo come fare: dalla scelta della nuance perfetta al layering strategico, passando per formule long-lasting e finish glow che aprono lo sguardo anche dopo la notte più lunga.

Occhiaie scure: quando il contorno occhi ha bisogno di un piano B

Sono piccole, ma sanno farsi notare. Le occhiaie scure sono uno dei beauty concern più diffusi e democratici: colpiscono chi dorme poco, chi ha la pelle sottile, chi ha ereditato una certa predisposizione genetica e anche chi semplicemente… è umano. Si presentano come ombre violacee, bluastre o brunastre sotto gli occhi e, anche se non sono un problema medico, possono spegnere l’incarnato e rendere lo sguardo stanco. Ma se il contorno occhi sembra gridare “ho bisogno di ferie”, niente paura: il makeup ha risposte concrete. E no, non si tratta solo di coprire, ma di neutralizzare e illuminare.

Il color correcting: il tuo miglior alleato invisibile

La prima regola del camouflage? Conoscere il nemico. Le occhiaie non sono tutte uguali: quelle violacee richiedono una tonalità calda per essere neutralizzate, mentre quelle marroni hanno bisogno di qualcosa che le schiarisca visivamente. Ed è qui che entra in gioco la tecnica del color correcting, ovvero l’uso di correttori colorati per bilanciare la discromia prima ancora di passare al fondotinta.

Se le tue occhiaie virano al blu/viola — tipiche delle carnagioni chiare e della pelle sottile — il correttore perfetto sarà pesca o albicocca, che aggiunge calore e cancella il sottotono freddo. Se invece le occhiaie sono marroni o grigiastre — spesso più visibili su incarnati medi e olivastri — scegli un arancio più intenso. Per chi ha solo un’ombra lieve o occhiaie leggere, un correttore giallo può dare quel twist luminoso che apre subito lo sguardo.

Un grande classico che continua a fare il suo lavoro (e bene) è il Correttore Cancella Età di Maybelline: pratico da applicare, modulabile, e disponibile in diverse tonalità per adattarsi a ogni esigenza, è tra i best-seller assoluti quando si parla di correttore per occhiaie scure.

Applicare bene è meglio che applicare troppo

Una volta scelta la nuance corretta, la tecnica è tutto. La zona del contorno occhi è sottile e delicata: servono mani leggere e prodotti giusti. Dopo aver idratato con un contorno occhi leggero ma nutriente (fondamentale per evitare che il correttore si infili nelle pieghe), si passa alla correzione cromatica con tocchi leggeri. Il color corrector non va mai steso come un fondotinta: bastano piccole quantità, sfumate con la punta delle dita o con una mini beauty blender.

Solo dopo si applica il correttore classico, in una tonalità simile alla propria carnagione o appena più chiara per un tocco di luce. E per evitare l’effetto “secco” o segnato? Fissare con una cipria impalpabile solo se necessario, e mai con prodotti troppo pesanti. Il risultato? Uno sguardo fresco, aperto, naturalmente radioso.

Occhiaie sotto controllo, anche nei giorni no

Le occhiaie scure non sono un difetto da cancellare, ma un elemento del viso con cui imparare a convivere — e valorizzare. Con le giuste attenzioni, la combinazione di skincare + color correcting + correttore per occhiaie scure può fare miracoli, anche quando la stanchezza si fa sentire. E se alla tecnica aggiungiamo un pizzico di autostima, un tocco di illuminante strategico e uno sguardo deciso, allora sì: anche le occhiaie diventano parte del nostro fascino.