Ne parlano un pò tutti e prima o poi gli amanti della frutta si ritroveranno davanti ad questa scelta: centrifuga o estrattore di succo?
Centrifuga o estrattore di succo?
Entrambi gli elettrodomestici servono per estrarre il succo dalla frutta e verdura, creando delle buonissime bevande naturali simili a spremute.
Il succo estratto può essere bevuto a colazione a stomaco vuoto o anche durante la giornata. Insomma non c’è limite, l’importane è berlo poco dopo averlo fatto.
Vediamo di fare chiarezza su questo argomento in modo da poter scegliere l’elettrodomestico che fa al caso nostro.
Caratteristiche della centrifuga
La centrifuga è un elettrodomestico molto comune che sfrutta la forza centifuga per separare la buccia dal succo. Questa separazione viene fatta ad altissima velocità (circa 15000 giri al minuto) e grazie a questo il succo viene estratto molto velocemente.
La centrifuga (come anche l’estrattore) è formata da più parti smontabili non facilissime da lavare. Assicurarsi che il filtro bucherellato sia in acciaio inox.
Pro e contro della centrifuga
Pro della centrifuga
- basso costo
- poco ingombro
- produzione del succo molto veloce
I contro della centrifuga
- calore eccessivo causato dalla forza centrifuga che scalda la frutta ossidandola molto più velocemente
- difficoltà nella pulizia
- solitamente molto rumorosa
- produzione di succo poco filtrato che non piace molto ai più piccoli (soggettivo)
- 900 watt medi di potenza
- occupando poco spazio, i serbatoio degli scarti va svuotato molto più frequentemente
Caratteristiche dell’estrattore di succo a freddo
L’estrattore di succo è un piccolo elettrodomestico che può costare da poche centinaia a qualche migliaio di euro che estrae il succo a freddo utilizzando una forza centrifuga molto molto lenta. Il numero di giri al minuto è minore rispetto a quello della centrifuga, infatti un buon estrattore fa dai 40 agli 80 giri al minuto. Anche strutturalmente può essere molto differente dalla tradizionale centrifuga, infatti l’estrattore può essere orizzontale o verticale e avere in foro di inserimento grande o piccolo.
Girando ed estraendo lentamente, l’estrattore non surriscalda la frutta e di conseguenza il succo non si ossida. Per questo motivo questo tipo di elettrodomestico è chiamato “estrattore di succo vivo” in quanto il succo estratto contiene tutte le proprietà nutritive del frutto spremuto.
Come per la centrifuga, il succo estratto deve essere consumato dopo pochi minuti. Se non si può fare altrimenti, conviene fare un frullato di frutta e verdura fresca che può essere conservato circa 24/48 ore in frigorifero.
Pro dell’estrattore di succo
- Produzione di succo molto filtrato che piace ai più piccoli (soggettivo)
- fuoriuscita di succo non ossidato.
- solitamente poco rumoroso
- 150 watt medi di potenza
Contro dell’estrattore
- difficoltà nella pulizia
- ingombro
- costo
Parere personale: Ho acquistato da poco tempo l’estrattore RGV “Juice art” estrattore economico (trovate l’annuncio a sinistra). Mi trovo molto bene e lo utilizzo circa 2 volte al giorno. Ho provato a fare succhi di frutta e di verdura e sono venuti buonissimi.
Non è difficilissimo da pulire grazie allo spazzolino in dotazione. L’ RGV Juice Art è un estrattore verticale con due fuoriuscite, una per le fibre (bucce) e una per il succo. In dotazione ci sono anche due recipienti, uno trasparente per il succo e uno nero per gli scarti.
Ora sapete proprio tutto su questi due elettrodomestici, la mia esperienza personale (spero utile) ve l’ho data, non vi resta che fare la vostra scelta ed iniziare a fare qualche buon succo di frutta e verdura.
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