Prima intervista nella storia di greenmagazine.it. Oggi vi farò conoscere Alessia, 30enne genovese che come molti italiani ha deciso di mollare tutto (casa, parenti ed amici ) per trasferirsi all’estero con la speranza di avere una vita lavorativa migliore.
E così è approdata nella verde Olanda, più precisamente a Rotterdam.
Come sei arrivata in Olanda?
2 anni fa ho deciso, insieme al mio ragazzo, che volevamo cambiare vita e cercare di avere un futuro migliore di quello che si prospettava in Italia a causa della precarietà lavorativa e delle problematiche che ben tutti conosciamo. Avendo un’amica qui e amando molto l’Olanda abbiamo deciso di provarci. Siamo partiti senza lavoro, muniti solo di tanta determinazione e speranza.
Quanto è diversa la vita in olandese da quella italiana.
La qualità della vita è decisamente migliore. La gente è meno arrabbiata e più sorridente. Il tempo è quello tipico del Nord Europa, non proprio adorabile, ma nonostante questo gli olandesi sanno come godersi e viversi i loro spazi all’aria aperta, organizzando picnic e barbecue in estate e svolgendo attività fisica durante tutto l’anno.
I mezzi di trasporto pubblico funzionano e lo stesso vale per la burocrazia, la maggior parte delle pratiche possono essere effettuate su internet, direttamente da casa e questo rende tutto molto più veloce.
Il mercato del lavoro, nonostante la crisi, è molto flessibile il che non significa avere contratti strani ma semplicemente avere la possibilità di cambiare qualora si ci sia stancati di fare quello che si sta facendo, sempre contando su contratti seri che ti permettono di avere diritti e accumulare i contributi per la pensione.
Il governo aiuta economicamente le famiglie meno abbienti e per avere i contributi non bisogna fare code chilometriche a mille sportelli ma semplicemente fare richiesta online. Se viene accettata si riceve una lettera a casa e dal mese successivo la somma viene direttamente versata sul conto bancario con tanto di arretrati!
Da quando sono qui sono decisamente meno stressata e più felice!
Parliamo di green, c’è qualche abitudine green che non pensavi di trovare in Olanda e che invece hai trovato?
Sapevo che l’Olanda era un paese sicuramente più green dell’Italia quindi non ci sono state sorprese. Tutti girano in bicicletta, dall’operaio al manager in giacca e cravatta, in tutte le condizioni atmosferiche. La rete di piste ciclabili è una delle migliori al mondo.
L’unica cosa che stupisce sempre è vedere pannelli solari sui tetti…visto che non possiamo definire l’Olanda il paese del sole.
Che stile di vita green ha l’olandese medio?
L’olandese medio, così come tutti noi, si muove in bicicletta 365 giorni l’anno, Nonostante la pioggia, il vento, il freddo e il gelo. Quando nevica vengono prima pulite le piste ciclabili e poi le strade normali.
Io, detto tra noi, quando piove forte e nevica la bicicletta la lascio sotto casa!
La raccolta differenziata purtroppo non è sviluppata come dovrebbe e si penserebbe. Nei supermercati si possono restituire le bottiglie di plastica e di vetro (vengono restituiti i 5/10 centesimi di deposito) ma per il resto non è organizzata. In strada ci sono i bidoni per la carta e la plastica ma non essendo obbligatoria non so effettivamente quante gente la faccia.
Molte case come ti dicevo hanno pannelli solari sui tetti per l’energia e l’acqua calda.
Inoltre qui si possono trovare molti negozi di seconda mano sia di vestiti che di mobili per la casa. Con poche centinaia di euro si può arredare un intero appartamento senza dover abbattere altri alberi.
Noi nel nostro piccolo cerchiamo di vivere il più green possibile: facciamo la raccolta differenziata, non abbiamo la macchina ma ci muoviamo solo in bicicletta o con i mezzi pubblici, beviamo l’acqua del rubinetto, compriamo il più possibile biologico (spesso direttamente in un agriturismo italiano vicino a casa) , ricicliamo sempre gli avanzi e non buttiamo via niente, evitiamo gli sprechi inutili (luce e acqua), quando andiamo a fare la spesa usiamo sacchetti di stoffa o di plastica biodegradabile, accendiamo la lavatrice solo la sera e sempre a un massimo di 40 gradi utilizzando il piu’ possibile detersivi biologici e biodegradabili al 100%..
E’ semplice trovare frutta e verdura bio in Olanda?
Decisamente si! In tutti i supermercati, anche quelli più piccoli, ci sono interi reparti dedicati al bio. Frutta e verdura, ma anche uova, carne e pesce. I prezzi sono più alti ovviamente ma non esagerati. Esistono poi dei supermercati di solo bio, come Marqt (www.marqt.com) o Groene Passage (degroenepassage.nl) a Rotterdam.
Dove possiamo seguire le tue avventure olandesi?
Da quando ho deciso di trasferirmi ho aperto un blog in cui racconto di me e della nostra nuova vita in Olanda. Ho iniziato questo progetto inizialmente per non tirarmi indietro, nel senso che una volta pubblicata la decisione di partire non potevo più ripensarci facendomi prendere dalla paura, e poi ho continuato a scrivere per essere di aiuto a chi come noi voleva e vuole provarci.
Nel blog racconto dell’Olanda ma anche della corsa, la nostra grande passione.
Se ho iniziato a correre lo devo al fatto che qui è possibile : corro in mezzo al verde, sulle piste ciclabili, con mucche, pecore e cavalli o coniglietti selvatici e papere.
Alessia ( Netherlands chiama Italia – netherlandschiamaitalia.wordpress.com )
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