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Acquistare Casa: consigli per risparmiare sui costi notarili

Acquistare una casa è una delle decisioni più importanti che una persona o una famiglia può ritrovarsi a prendere in uno o più momenti della propria vita. Di conseguenza, è fondamentale valutare attentamente tutti i costi legati ad un’operazione del genere, come ad esempio le spese notarili.

Oggi, non esistono più i tariffari notarili ma, grazie ad Internet e a piattaforme web come www.prezzinotaio.it, ottenere un preventivo online da parte di un notaio che opera nella tua città sarà molto più semplice di quanto tu possa immaginare.

In questo articolo, ti forniremo consigli pratici che potrebbero esserti utili per risparmiare sui costi notarili.

Quali spese si pagano dal notaio?

I costi da pagare al notaio in sede di rogito notarile sono sostanzialmente due:

  • Onorario;
  • Tasse.

L’onorario del notaio rappresenta il compenso per il servizio svolto e la consulenza fornita. Esso può variare a seconda del professionista e della complessità dell’atto. Le tasse e le imposte, invece, sono stabilite per legge e non cambiano, indipendentemente dal notaio che sceglierai. Le tasse vanno, però, versate al notaio in quanto questa categoria professionale ha ricevuto dallo Stato l’incarico di riscuotere le tasse. I notai sono, dunque, dei sostituti d’imposta. Dopo aver calcolato e riscosso le tasse dai cittadini, provvedono a versare allo Stato quanto dovuto.

Chiaramente, nel preventivo del notaio potrebbero essere incluse altre voci di spesa, come ad esempio l’IVA, i costi legati alla cassa professionale e altri costi accessori. Con quest’ultima voce ci riferiamo a quei documenti che il notaio ha dovuto procurarsi per effettuare i dovuti accertamenti sull’immobile oggetto di compravendita (ad esempio, le visure catastali).

Ciò che è veramente importante, dunque, nella fase di esplorazione e di ricerca del notaio a cui affidare l’incarico di stipula dell’atto notarile di compravendita, è ottenere un preventivo chiaro, all’interno del quale vi sia una netta distinzione tra la parcella del professionista e le altre spese.

Quali informazioni servono al notaio per elaborare un preventivo?

Affinché il preventivo del notaio possa essere il più possibile completo e attendibile, anche il ruolo esercitato dall’utente è fondamentale. Dovrai, infatti, fornire informazioni accurate e precise sull’operazione immobiliare che desideri effettuare. Ai fini del calcolo delle tasse, infatti, i notai avranno bisogno di conoscere:

  • Caratteristiche dell’immobile (categoria catastale di appartenenza);
  • Caratteristiche del venditore (privato o impresa che vende con IVA o in regime di esenzione da IVA);
  • Caratteristiche dell’acquirente (prima o seconda casa).

Per la determinazione dell’onorario, invece, il notaio potrebbe essere interessato ad acquisire informazioni come il prezzo concordato per la compravendita o, in alternativa, il valore catastale dell’immobile.

Ciò in quanto, molto spesso, la prassi prevede che i notai calcolino la propria parcella sulla base di caratteristiche oggettive dell’operazione immobiliare. Secondo questo principio, la parcella del notaio potrebbe essere più bassa per abitazioni civili o, comunque, non molto costose (specie se si tratta di una prima casa) ma potrebbe aumentare in caso di seconda casa, abitazioni di lusso o immobili dall’elevato valore economico.

Ricordiamo, inoltre, che il pubblico ufficiale avrà bisogno di sapere se l’acquisto della casa verrà effettuato attraverso il ricorso ad un finanziamento bancario e di conoscere le prestazioni energetiche dell’edificio. Si tratta, infatti, di elementi che andranno espressamente menzionati nel rogito notarile.

Quali fattori esterni potrebbero condizionare la parcella del notaio?

Fino ad ora ci siamo concentrati sui fattori relativi all’immobile da acquistare e ai due contraenti, poiché passibili di condizionare in modo diretto sia l’onorario che le tasse. Per completezza d’informazione, però, è necessario sottolineare che la parcella del notaio potrebbe dipendere anche da fattori indiretti, come ad esempio:

  • Reputazione dello studio notarile o del notaio stesso;
  • Posizione geografica in cui è ubicato lo studio;
  • Servizi extra forniti.

A volte, anche le tempistiche potrebbero rivelarsi importanti. Chiedere ad un notaio di stipulare un rogito notarile in tempi brevi potrebbe costringere il pubblico ufficiale a chiedere un compenso più elevato. Altrettanto importante è fornire al notaio la documentazione richiesta in tempi brevi.

Ecco perché consigliamo sempre di muoversi con un certo anticipo, iniziando a richiedere i preventivi subito dopo aver stipulato il compromesso o, comunque, dopo aver raggiunto un accordo di massima con il venditore e procurandosi velocemente i documenti di cui il notaio ha bisogno.

In linea generale, comunque, tutti i notai sono professionisti affidabili. Del resto, in Italia la professione notarile è regolata da norme stringenti e da procedure piuttosto complesse. Il percorso per diventare notaio nel nostro paese è tutt’altro che agevole. Oltre alla laurea e ad un periodo da dedicare al praticantato, è richiesto il superamento di un concorso nazionale molto difficile. Ciò è giustificato proprio dalla delicatezza del ruolo che l’ordinamento giuridico italiano ha da sempre affidato ai notai.

In ogni caso, strumenti come il passaparola o le recensioni online potrebbero certamente essere utili in fase di confronto dei vari preventivi notarili, prima di arrivare alla decisione definitiva sul notaio a cui affidare l’atto per l’acquisto della tua casa.