5 brevi challenges per mondo più green

This is above all an emergency, and not just any emergency. This is the biggest crisis humanity has ever faced. This is not something you can like on facebook.”

“Questa è soprattutto un’emergenza. E non una semplice emergenza. È la più grande crisi che l’umanità abbia mai affrontato. Questo non è qualcosa a cui puoi rimediare mettendo un like su facebook”.

Queste sono le parole della creatrice del Friday For Future, Greta Thunberg, all’Austrian World Summit di Vienna.

È ormai noto leggere di cambiamenti climatici, estinzioni di specie, inquinamento atmosferico, del suolo e dei mari,… ma leggere di soluzioni e consigli che ognuno nel suo può adottare nel corso della vita quotidiana, non è del tutto noto…

E se è proprio vero che “you are never too small to make a difference” allora qui vi sono elencate 5 semplici tips per fare la differenza nel nostro piccolo:

1. PLASTIC FREE AND ZERO WASTE CHALLENGE

Che la plastica stia occupando i nostri mari, le nostre tavole e le nostre strade non vi è alcun dubbio.

Ma quello che in pochi sanno è il materiale con cui essa è creato, gli agenti che ne permettono la resistenza e praticità, quanto in realtà essi rilascino sostanze tossiche che vanno ad influire il contenuto che va a ricoprire.

Ma, quindi, come liberarcene?

La risposta: è impossibile, in quanto essa non potrà mai sparire del tutto.

La si può riciclare, ma c’è da sapere che il 40% della plastica, in verità, non viene riciclata ma direttamente mandata all’inceneritore.

Quindi certamente, la si può ridurre!

Ed è proprio qui che siamo noi ad entrare in gioco tramite la scelta dei prodotti che acquistiamo, cercando di selezionare i meno confezionati o semplicemente creati con materiale bio.

Ecco qui alcuni esempi pratici:

  • Utilizzare una comoda borraccia per il trasporto dell’acqua, invece di comprare bottiglie di plastica, istallando quindi un filtro nel proprio lavabo o comprare una comoda caraffa filtrante (15 euro max).
  • Fare la doccia e capelli (5 minutes challenge sotto l’acqua) con delle pratiche saponette di shampoo o bagno schiuma che non richiedono l’uso di alcuna confezione come protezione.
  • Lavarsi i denti con gli spazzolini fatti di bamboo o materiale bio come alternativa alla plastica.
  • Scegliere di usare la coppetta mestruale o assorbenti lavabili invece di tamponi o assorbenti usa e getta.
  • Comprare frutta e verdura dai mercati locali (km 0) in modo da non avere confezioni e buste che saranno utilizzate una volta soltanto.
  • Evitare oggetti usa e getta (tipo posate di plastica monouso, lamette, cannucce,…) cercando di rimpiazzarli con altri che ne garantiscono una durata del tempo maggiore.
  • Utilizzare il cibo avanzato (anche dai ristoranti) per sfamare cani, gatti,… per strada.

 

2. CREME NATURALI FAI DA TE

Se state cercando una buona alternativa alle creme per il corpo, maschere e prodotti per il proprio benessere… beh, qual è il modo migliore di scegliere gli ingredienti da utilizzare da se stessi?!

Ed è più semplice di quanto crediate:

Basta comprare del buon olio di cocco, qualche estratto di vitamina E, erbe o fogli cerei… ed è fatta!

Per le maschere è ancora più semplice poiché si può creare un vero e proprio toccasana per la pelle con dei soli fondi di caffè (utilizzabili anche come concime per le piante) unendo del miele e qualche goccia di limone.

Esso è anche un agente contro la cellulite, quindi, usandolo come scrub agisce purificando la pelle.

Il tutto sorseggiando della camomilla racconta nel proprio prato o qualche foglia di tè per accompagnare questo momento di perfetta intimità con voi stessi.

3. MEAT FREE MONDAY

È una challenge che sta spopolando nel web dopo aver seguito la #Trashtag Challenge (scattare una foto prima dell’intervento di pulizia di una spiaggia, bosco etc… seguita da un’altra in cui i rifiuti sono stati rimossi).

Si tratta di un giorno della settimana, in questo caso il lunedì, dove ci si astiene dal mangiare qualsiasi tipo di carne…

E se fosse possibile, perché non allargare il campo a pesce e derivati (uova, latte e formaggi)?!

In quanto dichiarato il settore che determina il maggior numero di emissioni CO2, gas serra, elevato consumo d’acqua, cibo (vedi la soia) e terreno.

 

4. CAR-FREE CHALLENGE

Un’altra grande fonte d’inquinamento è sicuramente il rilascio continuo e costante di carburante nell’aria… stiamo parlando di macchine, aerei, treni, ecc…

Cosa possiamo fare per rimediare, o quanto meno, ridurre?

Limitare l’utilizzo della macchina potrebbe certamente aiutare, utilizzando maggiormente i mezzi di trasporto oppure biciclette, skate o semplicemente godendosi il piacere di una passeggiata all’aperto tenendo allenato il proprio corpo liberando così la mente.

 

5. SOW THE SEEDS

 Nepu Sahinpasic photographer
Nepu Sahinpasic photographer

 

Proprio come l’agricoltore croato che qualche settimana fa mi disse:se non trovi la tua connessione con la Natura, non potrai mai capirne la sua importanza e non vorrai mai proteggerla.”

Diceva di piantare i semi, prendersene poi cura, vederli crescere e gustarne poi il frutto del raccolto…continuò dicendo che sarà il miglior sapore che potrete mai assaporare in qualsiasi supermercato… perché si tratta dei vostri semi e voi, come loro, sarete cresciuti.

Quindi il consiglio numero 5 è quello di avvicinarsi alla terra, al mare, alle piante e parlarci, accudirle per poi godersi non solo il frutto, ma il viaggio insieme.

Sarei curioso di scoprire come va a finire, ma di una cosa sono sicura:

quell’uomo non si sbaglia affatto.

“…Questo non è qualcosa a cui si può rimediare mettendo un like su Facebook.”

Non ignorare questo problema che riguarda tutti noi quando chiuderai questo articolo… è proprio allora che i semi inizieranno a crescere.

Sta solo a te decidere se innaffiarli oppure no, perché: “You are never too small to make a difference”.

Lucya Passiatore